Il Messaggero, 23 aprile 2021
Alla Cucinotta piace fare la lavatrice, stare ai fornelli e piantare pomodori
Durante il lockdown molti personaggi noti si sono mostrati impegnati in lavori domestici. Anche Maria Grazia Cucinotta.
Su quali attività di casa preferisce concentrarsi?
«Mi piace fare la lavatrice, mi fa sentire a casa. Odio stirare le camicie da uomo, mi annoia. Vorrei farlo velocemente, ma non si può, ci vuole pazienza: o si stirano bene o è meglio non farlo».
E, invece, spolverare?
«Ho imparato da bambina. Me lo ha insegnato mia madre, che quando noi figli eravamo piccoli, nel weekend, voleva spolverassimo le nostre cose».
Passiamo ai fornelli: ama cucinare?
«Lo adoro, potrei farlo per ore. Di solito, mentre cucino, mi prendo il tempo per fare telefonate con le amiche. Sono bravissima a fare la pizza, mia figlia me la chiede sempre. E mi offro di stare ai fornelli, anche sul lavoro, quando c’è la possibilità, magari sul set o in viaggio con i colleghi. Ricordo una volta, in cui, con un amico costumista, Paolone, che oggi purtroppo non c’è più, abbiamo preparato il pranzo per tutta la troupe, sessanta persone. Abbiamo fatto la pasta a mano e la parmigiana. Alla fine eravamo distrutti. Ci siamo detti che non avremmo più mangiato melanzane per tutta la vita».
Rimane il giardinaggio
.
«Mi rilassa molto. Ho fatto anche un tutorial su come piantare i pomodori. Spesso si pensa che chi fa cinema si diverta solo sul red carpet o tra le paillette, non è così. La natura mi regala grandi emozioni. Faccio più danni in una serra che in un negozio di borse».
Da sempre attenta alla salute, già testimonial Fnomceo, cosa pensa delle pulizie come toccasana per la salute?
«Mantenere attive le mani aiuta anche a mantenere attiva la mente. Mia madre ha sempre lavorato in casa e oggi, a 92 anni, è ancora indipendente».