il Fatto Quotidiano, 23 aprile 2021
La settimana di criminopoli
Settimana di giubilo a Criminopoli. Tra ’ndrangheta, camorra, Cosa Nostra, affiliati e fiancheggiatori vari (chi viene beccato perché nasconde la pistola del boss, chi gli ricicla i soldi, chi lo aiuta di qua e chi lo aiuta di là) abbiamo sfondato il tetto dei mille nuovi indagati. Se ne contano 127 soltanto dal 15 aprile a oggi. E così, con la media di 9,5 indagati al giorno, siamo giunti a quota 1.065.
In lieve calo – ma non ci preoccupa, è in qualche modo fisiologico – il numero dei nuovi indagati per corruzione. Questa settimana ne contiamo 6. Veniamo ai vincitori della settimana.
Il premio per il “miglior peculato” va a Francesca Costanzo, prima assessore e poi vicesindaco di Petilia Policastro, comune in provincia di Crotone. Secondo l’accusa, si appropriava dei pacchi alimentari destinati agli indigenti inseriti nelle liste del progetto “Lotta alla povertà” per distribuirli ad altre persone. A chi? “L’ho dato a Mena…”, dice intercettata, “l’ho dato al figlio di compare Micuzzu… a Costanza… gliel’ho dato sennò non mi votavano”.
Premio mazzetta della settimana invece a Domenico Tedesco, direttore del dipartimento prevenzione Asp di Crotone: secondo l’accusa, s’è impegnato a dimezzare l’importo di un’ammenda (per violazioni sull’igiene e sicurezza sul lavoro) in cambio di due latte d’olio e alcuni chili di castagne.
Per quanto simbolici, i suddetti premi saranno automaticamente revocati se Costanzo e Tedesco dovessero essere archiviati o assolti.
Ah, dimenticavamo: lo Stato non cattura Matteo Messina Denaro da 10.186 giorni.
270 indagati per corruzione
1.065 accusati di mafia
10.186 giorni di latitanza di messina denaro