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 2021  aprile 20 Martedì calendario

Intervista allo psicologo Lawarence Josephs

Gli uomini tradiscono più delle donne perché hanno maggior bisogni sessuali? Niente di più falso, secondo lo psicoanalista statunitense Lawarence Josephs. Nel suo nuovo saggio Infedeltà (Cortina editore), il docente al Gordon F. Derner Institute of Advanced Psychological Studies della Adelphi University sviscera le ragioni dell’infedeltà e spiega perché, però, uomini e donne possono tradire per motivi diversi. Ciò che resta uguale per uomini e donne, però, è il trauma che il tradimento porta con sé e i sentimenti di gelosia, insicurezza e umiliazione che inevitabilmente genera.
Perché il tradimento sessuale è così sconvolgente secondo lei?
«Il tradimento sessuale è traumatico perché qualcuno di cui ti fidi e su cui facevi affidamento ti ha ingannato, e questo significa che non puoi fidarti più del fatto che ti sta dicendo la verità. In altre parole sentire che il tuo partner romantico preferisce fare sesso con qualcun altro evoca insicurezza, gelosia e umiliazione. Non solo. Può farti sentire sessualmente inadeguato a soddisfarlo sessualmente, poco attraente e non amabile, oltre che a forte rischio di essere abbandonato, mentre ogni rassicurazione contraria appare come una falsa rassicurazione. È normale persino essere pieni di rabbia omicida e ed essere travolti da questo sentimento. In altre parole, ci si sente come se la propria vita e la propria innocenza siano state rovinate per sempre».Lei sostiene che l’infedeltà sia legata, più che al genere, allo “stile di attaccamento” che abbiamo, cioè alla nostra particolare struttura emotiva. Quindi non c’è differenza tra uomini e donne?
«Sì e no. Gli stili di attaccamento in realtà interagiscono con gli stereotipi di genere poiché gli uomini tendono verso il cosiddetto attaccamento “evitante” e le donne tendono verso l’attaccamento ansioso. Gli individui attaccati in modo evitante possono separare più facilmente l’amore dalla lussuria ed è più probabile che siano infedeli perché alla ricerca di sesso occasionale separato dall’intimità emotiva. Gli individui attaccati in modo ansioso sono ipersensibili al rifiuto e all’abbandono e hanno maggiori probabilità di essere infedeli perché alla ricerca di intimità emotiva e rassicurazione che mancano nel matrimonio. Le differenze di genere nella sessualità diminuiscono quando si confrontano uomini e donne con un attaccamento sicuro, che tendono a essere sperimentali ma all’interno della propria relazione».
Eppure in Italia persiste l’idea che gli uomini abbiano maggiori bisogno sessuali delle donne. Persino il mondo femminista è diviso tra chi sostiene che le donne abbiano gli stessi istinti sessuali degli uomini, e chi invece rivendica la loro differenza.
«Il desiderio sessuale in una certa misura sembra essere regolato dal testosterone. Ma anche le ovaie e le ghiandole surrenali delle donne generano testosterone. Uomini e donne con livelli di testosterone più elevati hanno impulsi sessuali più elevati e gli uomini transgender che assumono testosterone hanno un maggiore desiderio sessuale. Le donne, però, hanno generalmente anche livelli più alti di ossitocina, un ormone che regola le relazioni di attaccamento».
E quindi?
«Quindi è possibile dire che gli uomini tradiscono più facilmente alla ricerca di sesso occasionale quando sono sessualmente frustrati nel matrimonio, mentre le donne tradiscono anche perché sono alla ricerca di intimità emotiva, quando i loro bisogni di intimità sono frustrati. In altre parole, le persone fanno sesso per motivi diversi: per avere un sollievo sessuale impersonale, per paura dell’abbandono o per entrare in comunione con un’anima gemella. Ma questo non significa che solo perché le donne tendono a fare sesso per motivi diversi rispetto agli uomini, allora i desideri e le esigenze sessuali delle donne siano inferiori a quelli di un uomo».
L’infedeltà è sempre patologica?
«In generale, i tassi di infedeltà aumentano con la gravità della psicopatologia sottostante. Narcisismo, psicopatia, intelligenza machiavellica, attaccamento insicuro così come bassa empatia, basso senso di colpa, scarso funzionamento riflessivo e bassa autenticità sono associati a tassi di maggiore prevalenza di infedeltà. L’infedeltà, però, può essere più o meno negativa. Può essere utile quando aiuta a districarsi da una relazione violenta o se aiuta a rimanere in un matrimonio senza sesso per il bene dei bambini oppure da anziani se il proprio partner non può più fare sesso per motivi medici. L’infedeltà tende a essere negativa quando è un modo per evitare di affrontare i problemi coniugali sottostanti, che possono peggiorare».
E la coppia aperta?
«Lo scopo della non monogamia consensuale come alternativa all’infedeltà è avere una relazione aperta senza inganni. Il problema, però, è che molte persone che tradiscono non vogliono davvero condividere i loro partner sessuali con nessun altro. Sentono che il loro stesso tradimento è giustificato, ma il tradimento del loro partner non lo sarebbe. In questo senso molti infedeli sono anche ipocriti».
Eppure non ci sono forse culture non monogamiche?
«L’infedeltà sembra essere traumatica indipendentemente dagli atteggiamenti culturali nei suoi confronti. In un certo senso, sentimentalmente viviamo ancora uno stile di vita simile all’età della pietra, quello dei primi umani cacciatori-raccoglitori. I tassi di infedeltà sono alti, ma la gelosia sessuale resta la principale causa di omicidio. La possessività sessuale e la gelosia sembrano essere parte della natura umana così come il desiderio di essere infedeli. Ma anche vendicarsi e punire chi ci tradisce fa parte della natura umana, mentre coltivare la compassione e perdonare le persone che ci hanno traumatizzato è un duro lavoro».
A proposito di lavoro: la psicoterapia, a suo avviso, può essere un valido modo per aiutare una coppia in cui c’è infedeltà? Una terapia di successo coincide sempre con la fine del tradimento?
«No. Non tutte le persone vogliono salvare il matrimonio in seguito a un’infedeltà. A volte il partner tradito decide che il partner infedele non è la persona che pensava fosse, oppure il partner infedele decide che vuole uscire da un matrimonio infelice. Però penso che l’infedeltà, cioè fare sesso al di fuori della relazione e mentire al riguardo, finirebbe se una coppia fosse veramente guarita. Per me autenticità significa ritenere inaccettabile l’inganno in una relazione emotivamente intima a lungo termine. Non puoi sentirti saldamento attaccato a qualcuno che ti rende geloso e insicuro».
Torniamo dunque alla tesi iniziale: il tradimento è sempre un trauma secondo lei.
Sì: quello sessuale è una forma di tradimento particolarmente traumatica perché le persone vogliono sentire che le loro relazioni sentimentali sono uniche e speciali. Se puoi essere sostituito da un rivale, non sei così unico o speciale e questo è un duro colpo per la tua autostima. È facile sentirsi inadeguati nel confronto con il rivale che ha rubato l’amore, l’affetto e il desiderio sessuale del tuo partner. A nessuno davvero piace essere sostituito.