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 2021  aprile 18 Domenica calendario

Filippo calato nella cripta come la madre Alice

«Alla fine tutto è stato perfetto, la parte militare, il servizio religioso, persino il tempo. E quando le spoglie mortali di Filippo sono discese lentamente nella Royal vault, la cripta, si è colto un certo senso di fine, di conclusione», racconta al Corriere da Windsor Hugo Vickers, storico e amico della famiglia reale, vicino proprio a Filippo. La regina come sospesa nel suo dolore silenzioso. «Eppure sono fiducioso che possa essere più serena il prossimo anno, l’attende il Platinum Jubilee: 70 anni sul trono». Già, lo stoicismo della regina, il senso del dovere. Intanto mentre Filippo veniva calato nella cripta, tornava alla mente la madre del duca, Alice di Battenberg sepolta pure lei lì. «E Filippo ha voluto morire a casa, tornare a Windsor, e riposare per sempre dove aveva sepolto sua madre, e dove lei era nata nel 1885». Una madre che il duca mise in salvo a Londra, a Buckingham Palace, al tempo dei golpe in Grecia». Così quando morì nel 1969 la salma fu sepolta a Windsor, ma sarà poi traslata a Gerusalemme. Era il desiderio confidato al suo «Bubbikin» (il nomignolo di Filippo bambino). Lo Yad Vashem ha onorato Alice come Giusta tra le Nazioni, rischiò la vita per mettere al sicuro una famiglia ebrea nel suo palazzo di Atene. Ma solo nel 1988 Alice sarà traslata, e solo nel 1994 (per le tensioni dell‘intifada palestinese) il duca potrà recarsi sulla tomba della madre. E anche per Filippo la cripta non sarà l’approdo finale: quando Elisabetta morrà, con lei troverà posto nella cappella di Giorgio VI.