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 2021  aprile 17 Sabato calendario

Futura batte tutti i BTp

BTp Futura atto terzo. Il Tesoro consolida la formula di titoli di Stato pandemici rivolta al pubblico retail con tassi crescenti e premio fedeltà agganciato all’andamento del Pil italiano. A questo terzo giro il grande cambiamento rispetto alle altre due tornate (luglio 2020 durata 10 anni, novembre 2020 durata 8 anni) è proprio il fattore tempo. Il BTp Futura 3 avrà una durata di 16 anni. Con la possibiltà però di scendere dal treno a metà tragitto (8 anni) beneficiando comunque in parte del premio fedeltà.
A dir la verità il meccanismo di calcolo complessivo del tasso è un po’ arzigogolato ma con un po’ di pazienza, calcolatrice alla mano, le soglie finali per il risparmiatore eventualmente interessato a un’operazione del genere, sono le seguenti: per chi si ferma agli 8 anni il tasso medio annuo oscilla tra l’1,025 e l’1,125%. La differenza è in funzione del premio fedeltà il cui calcolo, come nella natura di questo prodotto (si veda articolo in alto), dipende dalla performance del Pil dell’Italia. A onor della cronaca finanziaria dobbiamo anche rilevare che sulla scadenza intermedia allo stato attuale non si può essere scientifici nel calcolo dato che il titolo ha una scadenza effettiva di 16 anni e quindi solo al termine della durata massima conosciamo che il rimborso sarà alla pari (ovvero a 100). Chi invece “esce” dopo 8 anni, accede sì alla prima tranche del premio fedeltà ma il calcolo del tasso effettivo dipenderà anche dal valore di mercato del titolo e di conseguenza dal suo prezzo che potrebbe anche essere differente rispetto a “quota 100”.
Per chi invece decide di detenere il titolo in portafoglio fino alla naturale scadenza il tasso medio annuo oscillerà tra un minimo di 1,525% e un massimo di 1,775%. 
Tassi alla mano passiamo al confronto con quanto offre oggi il mercato secondario sulle stesse scadenze. Il rendimento del BTp a 8 anni è allo 0,54%. Quindi il BTp Futura 3 paga all’incirca il doppio e non lontano da quando oggi rende il BTp a 15 anni (1,23%). Spostandoci sul “titolo completo” anche in questo caso il premio del BTp Futura 3 rispetto al rendimento odierno espresso da un pari titolo a mercato è consistente: 1,775% (nella migliore delle ipotesi) a fronte dell’1,24% di un BTp con durata residua di 16 anni. Spostandoci sulla curva dei rendimenti bisogna allungarsi fino a 30 anni per trovare un tasso simile: 1,78%. 
In poche parole: chi si ferma a 8 anni (ma con l’incognita di trovarsi un prezzo di mercato inferiore a 100) potrebbe ottenere un rendimento annuo nella migliore delle ipotesi vicino a quanto oggi offre un BTp di 15 anni; chi si allunga al 2037 “firma” oggi di ottenere un tasso annuo, sempre nella migliore delle ipotesi, pari a quanto “firmerebbe” oggi su un trentennale. Non v’è dubbio quindi che i premi fedeltà facciano la differenza rendendo difatti il prodotto più competitivo rispetto a BTp della stessa durata.
C’è però un fattore di criticità che va messo sul piatto: la durata che, tanto nella versione a 8 anni e ancor più in quella 16, può rappresentare un elemento di rischio. Per quanto più elevati, i rendimenti sono comunque storicamente molto bassi ed esposti ad annullarsi o a finire sotto zero in termini reali in caso di ripartenza dell’inflazione. Tra l’altro proprio nell’ipotesi migliore, ovvero quella di maggiore crescita del Pil tale da far scattare il premio di fedeltà più alto, è ragionevole aspettarsi un maggiore aumento dell’inflazione che potrebbe neutralizzare il vantaggio in partenza in termini reali. Di conseguenza chi si approccia a questo prodotto consapevolmente o no è come se “tifasse” per uno scenario macro in cui, nonostante l’attuale variegato pacchetto di stimoli monetari e fiscali in campo (dal Pepp della Bce al Recovery Fund della Commissione europea) l’inflazione nell’Eurozona continui a volare molto basso per tanti anni a venire. Per rendere più profittevole il prodotto l’Eurozona dovrebbe seguire più la strada della deflazione giapponese che quella della crescente inflazione che si scorge adesso negli Usa.