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 2021  aprile 16 Venerdì calendario

Biot in cella anche per reati militari

L a procura del tribunale militare di Roma ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per Walter Biot, l’ufficiale di Marina arrestato il 30 marzo per aver ceduto documenti segreti a un funzionario dell’ambasciata russa.
I pm dell’esercito gli contestano la rivelazione di segreti mi-litari e il procacciamento e la rivelazione di notizie di carattere riservato che prevedono una condanna all’ergastolo. Infatti «già al momento – scrive il procuratore militare Antonio Sabino – sussistono sufficienti elementi per riconoscere la sussistenza dei reati sopra indicati, di sicura esclusiva competenza dell’Autorità giudiziaria militare». Nessuna guerra tra procure, insomma, però lil caso non avrebbe rilevanza penale soltanto per la giustizia ordinaria: «Riteniamo che i reati ipotizzabili configurino una competenza della Procura mi-litare, ma bisogna
ancora capire meglio il quadro, fare delle verifiche, poi si vedrà» conclude Sabino. Per ora tutto il materiale sequestrato alla presunta spia, documenti e supporti tecnologici, resta disponibile a entrambe le procure.
Frattanto la difesa di Biot ha chiesto al Tribunale del riesame di pronunciarsi sulla competenza giurisdizionale: «Non vogliamo la duplicazione dei procedimenti: a nostro avviso il giudice naturale è quello militare», afferma l’avvocato Roberto De Vita, che ha già depositato una memoria difensiva di 40 pagine. Il tribunale della Libertà deve anche pronunciarsi sull’istanza di scarcerazione.