ItaliaOggi, 13 aprile 2021
Il Louvre ha messo online il 75% delle sue collezioni
Guardare le opere del Louvre stando seduti sul divano, in piena crisi sanitaria con il museo chiuso per la pandemia di Covid-19. Il più grande museo del mondo ha messo online il 75% delle proprie collezioni. All’incirca 482 mila opere sono state visualizzate nel nuovo data base, collections.louvre.fr, appena lanciato dall’istituzione francese, cui si aggiungono quelle del museo Eugène-Delacroix, le sculture del giardino delle Tuileries e del Carrousel e quelle del museo nazionale che riunisce le opere recuperate in Germania dopo la seconda guerra mondiale e affidate al museo in attesa di essere restituite ai loro legittimi proprietari.
La precedente banca dati del Louvre, Atlas, che il nuovo data base sostituisce, ne contava soltanto 30 mila. Questo permette di non limitarsi soltanto alle opere visibili al museo, ma di avere una visione di insieme dei fondi del Louvre, delle opere in prestito e in deposito e anche i reperti archeologici che non possono essere esposti. È frutto di un lavoro durato due anni e ideato ancora prima dell’arrivo della pandemia nel quadro dell’idea di offrire un servizio pubblico per rendere accessibili a quante più persone possibile le collezioni nazionali del museo.
La piattaforma permette di entrare facilmente nel percorso dei visitatori e il piano interattivo consente di navigare di sala in sala e di visualizzare le opere nel loro ambiente museale comparandole anche con opere simili della stessa epoca o dello stesso autore.
L’idea non è quella di proporre un semplice catalogo ma di dare ai visitatori la sensazione di camminare e di aggirarsi per le sale come fossero davvero in visita al museo. Inoltre, le notizie sulle opere sono diffuse libere da licenza permettendo la loro riproduzione da parte di tutti.
Non basta. Il sito istituzionale del Louvre è stato rinnovato proponendo nuovi contenuti interattivi e dei podcast. Le due piattaforme sono un progetto gemello ed è possibile passare facilmente dall’una all’altra piattaforma.
Lanciato il 26 marzo, il nuovo sito del Louvre ha già quadruplicato il numero dei visitatori rispetto al vecchio. Nel 2020, durante il primo confinamento il museo aveva già attratto oltre 21 milioni di internauti. Per scoprire le meraviglie del Louvre nella loro totalità, però, bisognerà aspettare il 2023 quando la banca dati sarà completata.