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 2021  aprile 11 Domenica calendario

Ugo Ugochukwu, in McLaren a 13 anni

Zak Brown, il capo della McLaren, racconta che per prendere un ragazzino di 13 anni ha dovuto battere sul tempo «diversi grandi team». Lui si chiama Ugo Ugochukwu, il suo nome rimbalza addirittura in F1, e non solo perché ha imboccato lo stesso cammino di Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo ha iniziato con la scuderia inglese, con la quale nel 2008 ha vinto il suo primo titolo. Anche il maestro è lo stesso, Dino Chiesa, uno dei migliori talent scout in circolazione. 
Ugo nel 2020 ha vinto l’Europeo di karting (categoria OKJ) superando rivali più esperti, è stato premiato dalla Fia, faceva parte del junior team della Sauber. È nato nel 2007 quando Hamilton debuttava in F1, l’anno dell’ultimo campionato della Ferrari con Raikkonen, quello della spy-story. Tutte cose che imparerà con il tempo, lui già da piccolissimo è abituato a stare sotto i riflettori, e ora per gestire la carriera ha scelto lo stesso procuratore di Lando Norris. 
Alle sfilate di New York veniva fotografato in braccio al papà, lo stilista Luca Orlandi. Ex kartista anche lui, ma più che in pista i suoi successi li ha ottenuti nella moda. Italiano, erede di una famiglia con interessi importanti nel tessile, master alla Bocconi e alla Columbia, vola nella Grande Mela per fondare il marchio d’abbigliamento, «Luca Luca» (poi ceduto). 
Sveltissimo negli affari, Orlandi apre boutique nelle strade più chic d’America, conquista il cuore di Naomi Campbell, prima di sposarsi con la top model nigeriana Oluchi Onweagba da cui ha avuto Ugo. Il ragazzo ha il passaporto americano ma parla la nostra lingua (ha frequentato la scuola Guglielmo Marconi di New York), anche se ha scelto di correre con un cognome legato alle origini della mamma. 
Dicono che le sue doti migliori siano freddezza e concentrazione, qualità importanti: «Quando ha vinto l’Europeo – spiega il suo coach Dino Chiesa – neanche festeggiava, sembrava un giorno qualunque. È un atteggiamento raro per uno della sua età, in gara questo controllo delle emozioni lo aiuta a rimanere lucido». Dove può arrivare? «Il margine per crescere c’è, si vedrà: il titolo vinto in una stagione difficile come il 2020 lo conferma, ma eviterei i paragoni con Lewis. Quella era un’altra storia». Un limite potrebbe essere l’altezza, nei calcoli sullo sviluppo che vengono fatti agli adolescenti kartisti emerge che potrebbe superare abbondatamente un metro e 80 cm. Un altro è la concorrenza. Nella stessa squadra di Chiesa, c’è un altro millennial di talento: Andrea Kimi Antonelli, la Mercedes lo ha messo sotto contratto tre anni fa. A undici anni.