Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2021  aprile 08 Giovedì calendario

Come funziona il cashback

Come funziona il cashback Il cashback è un’iniziativa messa in campo dal Governo per incentivare i pagamenti non in contante attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nell’arco di un semestre (per il cashback di Natale contavano solo le operazioni comprese tra l’8 e il 31 dicembre). Terminata il 31 dicembre l’esperienza del cashback di Natale, che ha rimborsato 223 milioni di euro a chi (dall’8 dicembre al 31) è riuscito a fare almeno 10 operazioni cashless, ora è la volta del cashback standard. Dal 1° gennaio, infatti, è partita l’iniziativa che ci accompagnerà fino al 30 giugno 2022: in questa fase viene riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 1.500 euro a semestre e purchè si facciano almeno 50 operazioni cashless a semestre: di fatto si potrebbe trattare quindi di un rimborso massimo di 150 euro a semestre. Attenzione perché ogni pagamento sarà considerato fino ad un massimo di 150 euro (questo per favorire non chi fa pagamenti consistenti ma chi fa più operazioni di pagamento cashless). Ci sarà inoltre un supercashback: in pratica un rimborso che verrà riconosciuto ogni semestre per 1.500 euro, in aggiunta al cashback standard ai primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless, a patto che eseguano almeno 50 operazioni di pagamento nel corso del semestre. Sulla app Io o sui sistemi di attivazione degli operatori sarà possibile ogni giorno visualizzare la classifica del Supercashback e quindi capire in che posizione ci si trova rispetto agli altri. La classifica definitiva del primo semestre (pagamenti dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021) sarà visualizzata il  10 luglio 2021.
Ai fini del rimborso sono considerati questi periodi:
1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022. Il pagamento del cashback e del supercashback avviene entro 60 giorni dalla fine del periodo (ad esempio per il primo semestre, il pagamento del cashback e del supercashback avverrà entro il 29 agosto 2021). 
Tutti i rimborsi, inclusi quelli relativi al super cashback saranno esentasse.
Cashback: a chi spetta Per poter partecipare all’iniziativa occorre iscriversi. Possono farlo tutti i maggiorenni residenti in Italia e saranno ammessi indistintamente tutti gli acquisti fatti come consumatori, quindi non sono contemplati quelli effettuati nell’ambito dell’attività professionale o imprenditoriale.
Il cashback riguarderà indistintamente qualsiasi tipologia di spesa pagata in modalità elettronica, quindi gli acquisti di servizi e beni quali generi alimentari, di capi di abbigliamento, spese mediche, i pagamenti nei ristoranti o tutte le altre tipologie di spesa, escluse quelle fatte online. Questa scelta è dettata dal fatto che si cerca di dare una spinta agli acquisti nei negozi tradizionali e, non meno importante, bisogna considerare che online è possibile fare acquisti solo con pagamenti elettronici, non avrebbe senso perciò una misura che incentivi questi sistemi che sono di fatto gli unici ammessi.
Gli esercenti non devono convenzionarsi saranno gli operatori che gestiscono i loro pos (le macchinette per pagare) che aderiranno all’iniziativa. Ad oggi hanno aderito i principali operatori italiani: Pagobancomat, American Express, Poste Italiane, Axepta BNL, Banca Sella, Bancomat Pay, Iccrea, Nexi, Satispay e UniCredit, SumUp, SIApay, Six Payments, Mercury Payment (ex Setefi), Cassa Centrale. Sulla app Io e sui sistemi messi a disposizione dalle banche ed operatori saranno visibili le operazioni valide ai fini del cashback. Attenzione perché le transazioni sono visibili il giorno dopo che i circuiti bancari le hanno contabilizzate (potrebbero servire fino a 10 giorni lavorativi).
Quali strumenti di pagamento sono ammessi Nella fase sperimentale di dicembre sono stati ammessi come strumenti di pagamento carte di pagamento dei circuiti internazionali (Mastercard, Visa, Maestro, American Express, etc), carte Pagobancomat e Satispay e Bancomat Pay. Non è possibile invece partecipare tramite pagamenti fatti con Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay. La carta virtuale inserita nel borsellino elettronico ha un codice identificativo diverso da quello della carta fisica. Quindi per il momento anche se è stata attivato la carta fisica i pagamenti via smartphone contactless con Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay non sono riconoscibili ai fini del cashback.
Dal 25 marzo è possibile abbinare al cashback nella app IO anche le carte utilizzabili solo all’interno di una catena di supermercati nello specifico per il momento solo Carta Insieme Più Conad, carta Fidaty Oro di Esselunga e Spesa IN di Unicoop Firenze. Nel futuro saranno abbinabili anche altre carte utilizzabili solo all’interno di una catena come le carte regalo oppure le carte sociali come la social card o la carta Acquisti. Devono tuttavia essere strumenti emessi da soggetti convenzionati con pagoPA.
Come partecipare al cashback Per partecipare all’iniziativa bisognerà iscriversi, con la propria Spid o con la carta d’identità elettronica, CIE, (e i codici Pin e Puk) a IO.it, l’app di PagoPA che è già stata usata per erogare il bonus vacanze, oppure a dei sistemi che saranno messi a disposizione da banche e istituti di pagamento convenzionati con PagoPA: al momento risulta attivo per i loro utenti Satispay, App Bancoposta, App Postepay, App Sella, Enel X Pay, Hype, Nexi Pay, Yap, Flowe, Unicredit. Questi sistemi ovviamente non richiedono Spid o CIE per l’iscrizione. 
In fase di registrazione, oltre al proprio codice fiscale, l’utente dovrà indicare gli strumenti di pagamento elettronici che utilizza (a regime tutte le carte e le app) e anche l’Iban su cui verrà poi accreditato il cashback.
Tuttavia molti dei problemi che gli utenti stanno riscontrando in questa prima fase, sono dovuti ad alcuni comuni errori fatti in fase di registrazione dei sistemi di pagamento sulla app IO. Ecco allora qualche consiglio per non sbagliare.
App IO: 5 dritte per non sbagliare 1) Ricordati di attivare le carte registrate sull’app IO 2) Registra le carte Pagobancomat per entrambi i circuiti 3) Registra e attiva per tempo le tue carte 4) Occhio alle carte virtuali (Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay) 5) Non allarmarti per il pagamento di prova La classifica per il Supercashback Esiste una classifica dei maggiori utilizzatori cashless in Italia. La si può visionare dalla app IO 

I primi 100.000 utilizzatori della classifica alla chiusura del semestre otterranno 1500 euro di rimborso aggiuntivo, il supercashback. Non conta pagare di più ma fare più operazioni possibili. Nella app sarà visualizzato, chi è al 100.000esimo posto ed il suo numero di transazioni  e la posizione in classifica del singolo iscritto. Alla fine del semestre la classifica si azzera; ma chi ha già ricevuto il supercashback ha sempre la possibilità di riottenerlo se nel semestre successivo si colloca tra i primi 100.000 utilizzatori nella classifica semestrale
Di pagamenti elettronici e di tanto altro abbiamo parlato nel nostro podcast dedicato al mondo cashback.
Cashback: le risposte alle domande più curiose In questi giorni si parla spesso di utenti che trovano escamotage per incrementare l’entità del rimborso o il numero delle transazioni per avere più probabilità di aggiudicarsi il supercashback. Qualcuno li chiama “Furbetti del cashback”, ma si tratta di operazioni regolari e a prova di norma. Ecco alcune risposte alle domande più curiose.
È sempre vero che il cashback non vale sugli acquisti online? È vero che si può ottenere un cashback del 20% sugli acquisti? È possibile fare tante transazioni consecutive distanziate di pochi minuti nello stesso esercizio commerciale? Sono valide ai fini del cashback? Sì, si può fare perché non c’è alcuna limitazione per il momento prevista dal Regolamento del cashback. Tutte queste transazioni sarebbero valide. E ci sono molte persone che in effetti per aumentare la loro posizione nella classifica Supercashback dividono la loro spesa al supermercato o il loro rifornimento di benzina in diverse transazioni. Perché lo fanno? Per ottenere il Supercashback di 1500 euro che verrà riconosciuto ogni semestre ai 100.000 utilizzatori che hanno fatto il numero più alto di transazioni (non conta l’importo ma la numerosità). Ad esempio, ad oggi per poter essere tra i primi 100.000 utilizzatori bisogna avere due transazioni di pagamento al giorno. PagoPa ha però dichiarato che eviterà il più possibile le situazioni anomale e che quindi in casi particolari non considererà valide ai fini del cashback troppe operazioni consecutive. È chiaro che serve da questo punto di vista un cambio del Regolamento da parte del MEF ad esempio indicando un numero massimo di operazioni considerate valide ai fini del supercashback fatte nella stessa giornata all’interno dello stesso negozio.