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 2021  aprile 08 Giovedì calendario

Tutti al convegno della Meloni

Due mesi fa, di questi tempi, la domanda era: c’è uno spazio politico oltre Draghi? Fratelli d’Italia saluta idealmente quella che ritiene la vittoria di una scommessa ricevendo l’omaggio di due superministri – Vittorio Colao e Roberto Cingolani – e di un sottosegretario influente quale Franco Gabrielli, ex capo della Polizia delegato alla sicurezza. Il tema, certo, è squisitamente tecnico – la sfida della digitalizzazione – ma il parterre del convegno di oggi, organizzato da Fdi, è un riconoscimento anche politico per l’unica forza di opposizione al governo di solidarietà nazionale. «Ci saranno tutti, senza eccezioni, e non ho dovuto insistere neanche tanto», gongola il deputato Alessio Butti, rileggendo l’elenco degli invitati all’iniziativa sulle «nuove reti per l’industria italiana e i consumatori»: Colao, Cingolani e Gabrielli, ma anche una presidente di commissione renziana, Raffaella Paita (Trasporti), e i manager di compagnie come Open Fiber, Tim, Sky Italia, Vodafone, Fb Group, Key4biz. Giorgia Meloni tirerà le conclusioni, prima di pranzo, con l’orgoglio anche di sopravvissuta al ciclone Draghi. Perché è vero, come dice Butti che guida il dipartimento Tlc del partito, che Fratelli d’Italia «è l’unica forza che con mozioni e altri atti ha parlamentarizzato una materia così importante». Ma il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida annota la piacevole circostanza di essere ancora centrali, malgrado tutto: «Prendiamo la presenza di esponenti del governo e della maggioranza, della classe dirigente del Paese, come un riconoscimento del fatto che non siamo solo coerenti ma anche credibili. Poi restiamo arciconvinti delle decisioni prese che non ci hanno fatti partecipare alla santificazione di Draghi, francamente eccessiva». Sullo sfondo i sondaggi che danno Fdi di nuovo in crescita, e per l’istituto Swg anche autore di un sorpasso ai danni dei 5Stelle. I contrasti più forti in queste ore, paradossalmente, sono dentro il centrodestra (vedi caso Copasir). Ma Giorgia oggi si gode la festa.