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 2021  aprile 06 Martedì calendario

La Casaleggio vale solo 100mila euro

Quanto vale una società il cui fatturato dipende in maniera determinante – seppur indirettamente – da un unico committente, con il quale negli ultimi tempi i rapporti sono piuttosto deteriorati? Quanto gli utili realizzati nel 2019, quando i rapporti erano molto più solidi. Meno del 5% del fatturato dello stesso anno o il 60% circa del patrimonio netto. Poco insomma, da qualunque punto di vista. La società è la Casaleggio Associati, che vale oggi appena 100 mila euro.
A dare per la prima volta un valore alla società di consulenza legata a doppio filo al Movimento Cinquestelle è l’uscita dalla compagine sociale di Marco Maiocchi, uno dei collaboratori storici del fondatore Gianroberto Casaleggio, al suo fianco fin dal 2006 e dal 2015 socio della srl che per anni è stata di fatto una sorta di cabina di regia e nel contempo di «back office» del Movimento. Vale la pena ricordare che il fatturato della Casaleggio è raddoppiato negli anni dei grillini al governo: da 1,16 milioni del 2017 a 2,24 del 2019.
In febbraio, Maiocchi si era dimesso dal cda, dove era entrato nel 2015 subito dopo l’ingresso nella compagine sociale. Lo scorso primo aprile, Maiocchi, Davide Casaleggio e Maurizio Benzi – altro socio e storico collaboratore di Casaleggio – si sono trovati dal notaio per sancire l’uscita di Maiocchi anche dalla compagine societaria: le sue quote, 750 euro nominali, sono state divise tra Benzi (250) e Casaleggio (500). Il prezzo pagato: 7500 euro in totale, da cui la valorizzazione riferita sopra. Secondo quanto ricostruito, la ragione dell’uscita non sarebbe da ricercare in una frattura recente quanto in una diversità di visioni sedimentatesi nel tempo tra Maiocchi e lo stesso Casaleggio, che adesso sale così dal 60% al 65% del capitale della srl. L’ormai ex socio, va detto, era anche l’unico con un background informatico, «progettista e sviluppatore di architetture software dal 1991», come recita il suo curriculum sul sito della società.
Sullo sfondo, il difficile rapporto tra Casaleggio e l’ex premier Giuseppe Conte e le tensioni sull’Associazione Rousseau per i contributi non pagati dagli eletti grillini per la gestione della piattaforma che gestisce le consultazioni grilline online. Tensioni che di certo non fanno bene al Movimento. Ma altrettanto non giovano di sicuro neppure ai bilanci della srl dalla quale il movimento grillino è nato. —