Anteprima, 1 marzo 2021
Tags : Karl Wilhelm Stark
Biografia di Karl Wilhelm Stark
Karl Wilhelm Stark (1920-2020). Ex sergente della Wehrmacht. Inquadrato nella Divisione Corazzata Hermann Goerig. «È stato condannato all’ergastolo per alcuni degli eccidi compiuti sull’appennino tosco-emiliano nella primavera del ’44, in particolare quelli di Civago e Cervarolo, nel Reggiano, due borghi dove il 20 marzo furono trucidate complessivamente circa 30 persone, tra cui il parroco, e quello di Vallucciole, nell’Aretino, dove oltre 100 tra uomini, donne e bambini vennero uccisi per rappresaglia. Nel 2018 una troupe del Tg1 lo scovò nella sua abitazione in un sobborgo di Monaco: l’anziano, scambiando qualche battuta sull’uscio, disse che non poteva pentirsi di “una cosa mai fatta” e che il processo era stato “una farsa”» [Fatto]. «La magistratura militare italiana ha inflitto 60 ergastoli a ufficiali nazisti dopo la scoperta, nel ’94, del cosiddetto Armadio della vergogna, dove centinaia di fascicoli di stragi nazi-fasciste erano stati occultati nel 1960. Ma di fatto nessuno è stato eseguito, perché la Germania non ha mai estradato i criminali, le richieste sono sempre cadute nel vuoto. Gli unici a scontare le pene sono stati l’ex capitano delle SS Erich Priebke, faticosamente condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine, e il caporale Misha Seifert, “boia di Bolzano”, estradato dal Canada e morto durante la detenzione a Santa Maria Capua Vetere» [Tortello, Sta]. Stark è morto il 14 dicembre scorso.
Più di un giornale ne parla stamattina. Era l’ultimo nazista condannato in Italia ancora in vita. Il penultimo era Alfred Stork, ritenuto responsabile di una delle stragi avvenute sull’isola di Cefalonia nel settembre 1943, morto a 97 anni il 28 ottobre 2018.