Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Julie Pomagalski (1980-2021). Snowboarder. Ha reso popolare la disciplina in Francia. Campionessa del mondo nella specialità boardercross a Berchtesgaden, in Germania, nel 1999, quando aveva appena 18 anni. «Nipote dell’imprenditore polacco naturalizzato francese Jean Pomagalski, inventore di nuovi skilift negli anni Trenta e Quaranta e fondatore dell’azienda «Poma» leader mondiale degli impianti di risalita, Julie Pomagalski aveva cominciato a gareggiare nello sci a 12 anni, ed era passata allo snowboard a 16. Dopo la vittoria nel 1999 aveva partecipato alle sue prime Olimpiadi, quelle di Salt Lake City, arrivando sesta nella prova di gigante parallelo. Un anno dopo è arrivata seconda ai campionati del mondo di slalom parallelo a Kreischberg (Austria), e nel 2004 è arrivata prima nella classifica generale della Coppa di snowboard. Nel 2006 ha partecipato ai Giochi di Torino arrivando di nuovo sesta. In totale ha vinto nove prove della Coppa del Mondo di snowboard, e si è ritirata dalle gare nel 2007 con l’unico rimpianto di non essere mai riuscita a vincere un oro olimpico. C’era riuscita invece la sua compagna di molte imprese nella squadra francese di snowboard, Karine Ruby, medaglia d’oro all’Olimpiade di Nagano nel 1998. Diventata guida di alta montagna, Karine è morta nel 2009 a 31 anni cadendo in un crepaccio del Monte Bianco. Julie Pomagalski è rimasta molto popolare in Francia, dove era una voce seguita e rispettata nel mondo della montagna. A Meribel aveva aperto un negozio e fondato una scuola di sci» [Montefiori, CdS]. Dal momento che, per via della pandemia, anche in Francia gli impianti sono chiusi, era andata a fare fuoripista sulle Alpi svizzere. Due giorni fa è stata travolta da una valanga sul Gemsstock, una montagna di quasi tremila metri vicino a Andermatt.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 26 marzo 2021 (fonte Anteprima)