Specchio, 28 marzo 2021
I 50 mila anni della malaria
Ci sono malattie che inseguono l’uomo da moltissimo tempo. Il plasmodium falciparum, il parassita mortale che causa la malaria, esiste da 50mila anni ma si pensava che fosse diventato una minaccia per l’uomo solo in tempi recenti, dopo l’invenzione dell’agricoltura. Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports condotto dagli antropologi della Università di Otago, a Dunedin, in Nuova Zelanda, ha invece scoperto tracce della presenza del parassita sui resti ossei di uomini vissuti in Vietnam 7.000 anni fa. La malaria è tutt’ora considerata un grave problema sanitario che provoca ogni anno la morte di un milione di persone. Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 2019 si contavano 229 milioni di casi di malaria, oltre due terzi dei decessi interessano bambini sotto i 5 anni.