Avvenire, 12 marzo 2021
Il cashback di Stato ha accelerato un trend già in corso. Nell’anno del Covid, nonostante il marcato calo dei consumi (-13%) i pagamenti digitali in Italia fanno registrare un boom e valgono ormai 268 mi-liardi, un terzo del totale
Il cashback di Stato ha accelerato un trend già in corso. Nell’anno del Covid, nonostante il marcato calo dei consumi (-13%) i pagamenti digitali in Italia fanno registrare un boom e valgono ormai 268 mi-liardi, un terzo del totale. Crescono in particolare le transazioni contactless (+29%) e via smartphone (+80%). I pagamenti attivati da telefono cellulare in negozio, nonostante i mesi di chiusura di diverse attività commerciali, superano i 3,4 miliardi (valevano 1,9 miliardi nel 2019). Parlando di volumi, i pagamenti digitali lo scorso anno hanno toccato quota 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia. Aumenta quindi la penetrazione dell’uso della moneta elettronica rispetto al contante, che rimane però ancora il mezzo di gran lunga più utilizzato. La dinamica emerge dalla nuova edizione dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano. «Prima del lockdown di marzo 2020, nonostante tassi di crescita promettenti, i pagamenti digitali non erano ancora permeati completamente nella quotidianità degli italiani – spiega Alessandro Perego, responsabile scientifico degli Osservatori digital innovation del politecnico di Milano –. Secondo i dati della Bce, infatti, l’Italia nel 2019 si posizionava al 24° posto su 27 nella classifica continentale delle transazioni con carta pro-capite». Con il lockdown, il comparto dell’acquisto di prodotti online ha fatto segnare un aumento del 31% nel 2020, controbilanciato da una crisi della categoria servizi (-47%), legati in buona misura alla crisi dei comparti viaggi e turismo. Lo smartphone è sempre di più il device preferito dagli italiani per effettuare pagamenti da remoto e acquisti online, superando il pc. Il Mobile Commer- ce raggiunge infatti quota 15,65 miliardi di euro e una penetrazione sul
totale eCommerce del 51%, segno di una sempre maggiore facilità e velocità nell’uso di questo dispositivo. Tra le novità più interessanti del 2020 c’e anche la sempre maggiore offerta di servizi digitali per le consegne a domicilio – abilitati dai pagamenti digitali – che possono passare per l’invio di un link di pagamento tramite Sms o chat (Pay by link) o tramite Mobile Wallet. Satispay domina il mercato dei pagamenti digitali da mobile senza carta di credito in negozio. Nel 2020 il volume transato attraverso sistemi non Nfc, si attesta a 500 milioni di euro, di cui circa il 60%, è passato da Satispay, pari a 300 milioni (+58% sul 2019). Il numero di pagamenti effettuati tramite Satispay raggiunge quota 20 milioni, pari al 67% del totale del segmento, in crescita del 60% annuo. Anche Nexi segna nel 2020 un incremento del 140% dei pagamenti con smartphone in negozio, accanto a una crescita del 57% di carte Nexi registrate su app di mobile payments come Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay.
Apagare a caro prezzo la riduzione della possibilità di movimento è il settore dei servizi legati alla mobilità. La componente di questi servizi pagata con lo smartphone, dopo anni di crescita, è scesa da 252 a 157 milioni di euro. A far segnare il calo maggiore vi sono i pagamenti di taxi (-52%) e la sharing mobility (-43%), seguiti da biglietti per il trasporto pubblico locale (-32%) e dai parcheggi (-13%).