Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2021  marzo 08 Lunedì calendario

Il marito 93enne pretende il divorzio: “Mi sono innamorato, rivoglio la mia libertà”


Lui vuole rifarsi una vita, si è innamorato di un’altra, vuole ricominciare da capo. Lei non gli concede il divorzio, prova a resistere, chiede aiuto ai figli, mette in mezzo i nipoti. Lui ha 93 anni, lei solo 86. Lui pretende il divorzio: “Rivoglio la mia libertà”. Si affida agli avvocati e alla fine vince le resistenze della moglie, ottiene la separazione. Inutili i tentativi di intercessione dei figli della coppia, il papà è irremovibile, ha conosciuto un’altra signora al circolo del quartiere e non ne vuole sapere di tornare alla vita di prima. La contesa sul divorzio – scrive Repubblica Firenze – “è finita sul tavolo del presidente del tribunale. Che alla fine, dopo una faticosa mediazione tra i due coniugi non più di primo pelo, è riuscito a formulare una proposta di conciliazione che entrambi hanno accettato. Lei, l’ex moglie 86enne, manterrà l’usufrutto della loro casa di Arezzo. Lui se ne andrà di casa e dovrà versarle un assegno mensile da 300 euro”. Per ricominciare da capo.