ItaliaOggi, 4 marzo 2021
Mattia Garavaglia, il libraio che consegna la letteratura in bici
C’è un libraio italiano che ha stregato Google. Tanto che il colosso di Mountain View gli ha dedicato un video emozionale. Tre minuti in cui viene raccontata la storia di Mattia Garavaglia, titolare di una libreria di Torino che si è opposto alla riapertura al pubblico in zona rossa.
Garavaglia, durante il lockdown dello scorso marzo, consegnava libri a domicilio in bicicletta. Una sorta di delivery della letteratura per cercare di tirare avanti nonostante la chiusura temporanea della sua attività. A impressionare Google, però, è stata l’opposizione del libraio torinese alla riapertura delle librerie, rara eccezione concessa dal governo alle regioni con l’indice Rt più alto.
Un gesto di ribellione che è arrivato sino agli Stati Uniti. «Il video di Google nasce dopo un’intervista che ho rilasciato alla Npr, la National public radio di Washington, perché anche lì era sorto il dibattito sulla riapertura delle librerie in zona rossa», ha raccontato Garavaglia. «Io, come altri miei colleghi, avevo espresso la volontà di non riaprire perché creava una grande difficoltà».
«Eravamo contrari perché aveva un valore simbolico, ma il lavoro non sopravvive di simboli», ha proseguito il libraio di Torino. «Il fatto di farci riaprire in piena zona rossa significava perdere completamente i ristori e nessuno vuole non lavorare avendo i ristori. Il lavoro, però, può essere svolto se lo Stato ci permette di farlo. In zona rossa nessuno poteva venire in libreria».
Garavaglia, così, ha iniziato a pedalare. Con la distribuzione dei libri porta a porta. «Credo di essere stato il primo libraio a Torino a consegnare libri a domicilio in bicicletta. La risposta a questa attività è stata straripante. È stato un periodo distruttivo fisicamente, ma vale per tutti i librai. Le consegne ci hanno insegnato che la libreria può essere un bellissimo strumento perché è fluida: può accogliere le persone o può andare a trovarle a casa».
«Il 2020 è stato un anno lungo dieci anni», ha detto ancora l’esercente a TorinoToday. «È stato complicato, frutto di tante idee e scelte. Non so come saranno i prossimi mesi, ma senza dubbio dovremo inventarci qualcosa. Bisogna sempre avere un po’ di inventiva».
Garavaglia, insieme col socio Leonardo Taiuti, ha ideato Bookdealer, la prima piattaforma di e-commerce in Italia che sostiene le librerie indipendenti. Un progetto «facile, accessibile, rapido ed economico studiato per integrare col servizio a domicilio il lavoro delle librerie indipendenti, per la prima volta riunite all’interno di un’unica piattaforma». Inventiva. Riconosciuta anche da Google.