Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2021  febbraio 26 Venerdì calendario

Biografia di Carlo Bologna

Carlo Bologna (-2021). Tassista. Presidente Associazione italiana tassisti (Ait). «Negli anni Novanta e nel primo decennio del Duemila fu il leader dei famosi (in qualche caso famigerati) tassisti romani, vestendo i panni dell’arruffapopolo. Correva l’anno 2006. Erano i tempi delle adunate in piazza Venezia contro le “lenzuolate liberalizzatrici” del decreto Bersani-Visco e la concessione di nuove licenze (circa duemila) che comunque, alla fine, il sindaco Walter Veltroni riuscì a portare a casa (salvo innescare la vittoria della destra con Gianni Alemanno, proprio sull’onda “tassinara”, nel 2008). Da tempo, però, si era fatto in disparte. E ora tanti colleghi al volante lo piangono […] “Non c’è destra / non c’è sinistra/ C’è solo il bianco del tassista!”. Slogan gridati a pieni polmoni e muscoli mostrati sotto il Campidoglio. È stato grazie a Carlo Bologna che, nella galleria dei personaggi della Roma più verace, è entrato anche “il tassista con il megafono”. Amato da molti e altrettanto osteggiato. Prima di mettersi alla guida aveva lavorato come pescivendolo» [Peronaci, CdS]. È morto dopo una lunga malattia.