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 2021  febbraio 28 Domenica calendario

Mister Jürg compra all’asta un’isola per le 5 figlie

Dalla Svizzera per acquistare un’isola intera. Succede nella laguna di Grado, in Friuli-Venezia Giulia. L’isola di San Giuliano – 14 ettari circa, un passato complesso di procedimenti che l’hanno portata a una sofferta serie di aste che partivano da 5 milioni – è una delle oltre cento isolette della laguna gradese di proprietà del Comune o, nel caso di quelle più grandi, in mano a qualche privato. San Giuliano è stata venduta all’imprenditore svizzero Jürg Burkhard che, con un’offerta di poco superiore al mezzo milione di euro, l’ha strappata ad altri cinque concorrenti per farla diventare l’"isola di famiglia”, da condividere con moglie e cinque figlie. Burkhard si occupa della gestione patrimoniale investendo il capitale degli assicurati dei fondi pensione e delle compagnie di assicurazione, mentre la consorte Brigitte delle risorse umane di una società di consulenza gestionale della stessa famiglia.
In linea d’aria l’isola dista da Grado 8,7 chilometri e la si raggiunge percorrendo la Litoranea Veneta prima di imboccare il canale di San Giuliano, che può essere evitato prendendo una scorciatoia, dove si passa però solo con la “batela” (un caratteristico scafo a fondo piatto) o con piccoli motoscafi. Uno scenario immerso in mezzo a fauna selvatica migratoria, fenicotteri rosa compresi, e il santuario di Barbana. Nell’isola ci sono una casa padronale, una chiesetta e due ulteriori edifici, serviti da corrente elettrica autoprodotta mediante generatore e due pozzi artesiani che garantiscono l’acqua. Oltre a terreni e due valli da pesca l’isola è importante anche sotto l’aspetto storico-archeologico: adiacente all’edificio principale, infatti, c’è una cappella con i resti di quella che un tempo era una basilica. Inizialmente c’era un monastero per i Benedettini, poi venne eretta la chiesetta consacrata nel 1727. Insomma, quello che Burkhard definisce un “paradiso di famiglia” da rispettare per valorizzazione la natura, anche se, dopo averla acquistata a un prezzo “ribassato”, dovrà metterci mano fra edifici storici da restaurare e aree agricole o legate alla pesca magari da convertire a uso turistico.