Corriere della Sera, 26 febbraio 2021
Se Paolo Bonolis è ispirato dalla prozia Adele proclamata «venerabile» da papa Francesco
Com’è curiosa la vita! Paolo Bonolis, il personaggio, non è un santo del mio paradiso televisivo e, ogni tanto, mi sono permesso di muovere alcune critiche al suo operare, per quella capacità di ammantare di sciccheria il proprio qualunquismo, per quella sfrontatezza di vivere la tv come una maledizione a cui taumaturgicamente tenta di porvi rimedio. Giorni fa, ho letto che Adele Bonolis, figlia di un’agiata famiglia milanese, che viveva a due passi dalla basilica di Sant’Ambrogio, è stata proclamata «venerabile» da papa Francesco: il primo passo verso la canonizzazione.
Adele – che, tra l’altro, è la prozia del famoso conduttore – è scomparsa nel 1980 e adesso si attende un miracolo riconosciuto per proclamarla beata (e un giorno forse santa).
Ad affermare «le virtù eroiche della Serva di Dio Adele Bonolis, Fedele Laica, Fondatrice delle Opere di Assistenza e Redenzione Sociale» è stata la Congregazione delle cause dei santi, presieduta da monsignor Marcello Semeraro. Di lei, il popolare pronipote ha detto: «Zia ha fatto quello che ha fatto perché aveva cultura e fede. È lei che mi ha ispirato a incuriosirmi nella vita». E, detto con molta umiltà, se avesse ispirato anche me? Sono andato a controllare le date: i pezzi più «ispirati» su Paolo Bonolis li ho scritti proprio in casa Bonolis. Spiego meglio: i locali in cui viveva Adele Bonolis, con affaccio su via Lanzone, da tempo fanno parte del complesso dell’Università Cattolica e, per diversi anni, sono stati la sede del Centro di ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi e il mio studio. L’ho scoperto da non molto, perché c’è una targa a ricordo della sua opera di assistenza per il recupero e il reinserimento nella società delle persone fragili. Immagino siano molte le persone che si rivolgano in preghiera ad Adele per chiederle un miracolo. Forse anche il pronipote, ricordando le misericordiose parole che ha scritto su di me, saprà cosa chiederà.