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 2021  febbraio 22 Lunedì calendario

Le teorie complottiste della figlia di Kubrick

Il nome che porta sulle spalle: Vivian Kubrick, è un’eredità difficile per qualsiasi persona che come lei è ossessionata dalla riservatezza, e che vive da reclusa. Ma dall’isolamento che la secondogenita del famoso regista scomparso ha scelto nel 1999, l’anno in cui scappò da Londra e dal set di Eyes Wide Shut per rifugiarsi in California, Vivian è emersa negli ultimi tempi per imporsi all’attenzione pubblica per ben altri motivi. All’età di sessantun anni è diventata portavoce delle più bislacche teorie complottiste. Seguace di Donald Trump, fanatica sostenitrice dei Proud Boys, antivax convinta. L’erede di Stanley Kubrick riassume tutte le idiosincrasie al limite della razionalità che animano le chatbox della alt-right statunitense. Virginia era molto vicina al padre, a sua volta estremamente sospettoso dell’attenzione altrui e schivo nei rapporti con i media. La figlia giura che se fosse vivo oggi condividerebbe con lei i sospetti e le denunce che lei rilancia attraverso i social. Nel 1999 Vivian ruppe la promessa di comporre la colonna sonora per l’ultimo film che il padre stava realizzando a Londra prima di morire, ed entrò sotto l’ala protettiva del gruppo religioso Scientology. 
SOSPETTI SU TUTTI
Da allora ha fatto poche apparizioni in pubblico, mentre nel web la sua voce si è fatta sempre più robusta. La donna crede oggi che il Covid sia una finzione architettata da George Soros per soggiogare gli ingenui, rifiuta mascherina e il vaccino frankenstein, e definisce Bill Gates un bioterrorista. Nelle ultime settimane ha incitato i suoi 2.000 follower a sintonizzarsi su canali di comunicazione di QAnon, e ha professato la fiducia in tutto quello che negli anni ha appreso da Alex Jones. Jones è un giovane guru della falsa informazione che due anni fa è stato radiato dall’Internet per il ruolo di sedizione che aveva animato con i suoi post razzisti e suprematisti, e per le menzogne che aveva propagato sul conto dei politici democratici. Da allora la sua attività procede indisturbata sui canali di radio private.