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 2021  febbraio 21 Domenica calendario

Argentina, diecimila alla ricerca dei veri genitori

Juan Manuel Ceroni, nato a Cordoba nel 1978, ha iniziato a porsi domande sulla sua famiglia tre anni fa. Dubitava di non essere il figlio biologico dei suoi genitori, voleva sapere se era stato adottato illegalmente. La sua storia, raccontata da El Pais, è comune a quella di altri 10.000 uomini e donne argentine alla ricerca dei loro genitori, che si sono organizzati in decine di gruppi e associazioni per chiedere allo Stato che si faccia giustizia su tutti i casi di appropriazione indebita di minori dai tempi della dittatura ad oggi. Juan Manuel ha risposto all’appello diffuso dalle “Nonne di Piazza di Maggio”, organizzazione nata per cercare gli oltre 400 neonati che i militari dell’ultima dittatura sottraevano ai genitori prima di ucciderli. «Se hai dubbi sulla tua identità – recita la campagna che ha avuto negli ultimi anni testimonial illustri, come Lionel Messi a Carlos Tevez – contatta le Abuelas (nonne) di Piazza di Maggio». È uno dei capitoli più tristi nell’enorme dramma dei desaparecidos, che proprio grazie al coraggio e alla tenacia delle nonne è stato in parte svelato: con un campione del loro Dna è stata creata la Banca nazionale di dati genetici per determinare possibili loro gradi di parentela con chi ne fa richiesta. Fino ad oggi 130 ragazzi hanno potuto abbracciare quello che resta delle loro famiglie, ma almeno 10.000 altre richieste sono rimaste senza risposta; non sono parenti delle nonne, ma rimangono senza sapere da dove vengono. Due progetti di legge giacenti in Parlamento chiedono di fornire allo Stato le risorse per investigare tutti i casi. Si vuole mettere in pratica il progetto, rimasto sulla carta, di una rete nazionale di scambio di informazioni e indagini proposto durante il governo dell’ex presidente Mauricio Macri. La vendita di neonati nelle provincie più povere e nelle periferie è stata una pratica molto diffusa durante la dittatura ed esiste in parte ancora oggi. Non si tratta di adozioni, perché tutto viene fatto di nascosto fuori dalla legge, falsificando certificati di nascita con la complicità di ginecologi, uffici dello stato civili, autorità.