Avvenire, 17 febbraio 2021
Biografia di Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico di Draghi
L’ambasciatore Luigi Mattiolo è stato nominato dal premier Mario Draghi suo consigliere diplomatico, rappresentante personale e ’sherpa’ per i vertici G7 e G20. Mattiolo è in carriera diplomatica dal 1981 e ha svolto le funzioni di Capo missione presso le sedi di Tel Aviv, Ankara e – ultima in ordine di tempo -Berlino. Se come sembra Draghi intende spezzare a vantaggio dell’Italia l’equilibrio quasi ventennale che vede Germania e Francia trainare le decisioni europee, Mattiolo – noto per riservatezza, preparazione, cultura e grande conoscenza di temi europei – sarà l’uomo giusto per affiancare il premier nell’impresa. Mattiolo non solo è uno dei massimi esperti di dossier europei, ma ha grande esperienza anche su temi molto delicati, in quanto ex ambasciatore ad Ankara (prima di Berlino), profondo conoscitore della Nato e dei suoi meccanismi,
rodato anche dall’esperienza all’ambasciata di Tel Aviv.
Tutto gli servirà per gestire l’organizzazione del G20 a guida italiana, che si concluderà a fine ottobre con il vertice di Roma. E poi a lavorare come ’sherpa’ per il G7, a guida britannica. Del resto Mattiolo è abituato a ’battesimi del fuoco’: nel 1986, a 29 anni, primo segretario dell’ambasciata italiana a Mosca, venne espulso dal paese per rappresaglia contro la decisione italiana di espellere due rappresentanti sovietici. Nota è però la sua determinazione: pare abbia imparato il tedesco in appena 6 mesi, anche se preferisce l’inglese quando gli argomenti si fanno più tecnici.