il Fatto Quotidiano, 16 febbraio 2021
Intervista a Dario Vergassola
“C’è un problema: al mio bar di La Spezia c’è ancora un sacco di gente che viene e si lamenta – si lamenta Dario Vergassola al telefono – accusando Giuseppe Conte per le chiusure”.
Nessuno gli ha detto che è arrivato Mario Draghi nel frattempo?
Il fatto è che Draghi, che è molto sveglio, non lo vedi in giro, altro che basso profilo.
Si nasconde?
È come i draghi, non li vedi, sono leggenda.
Insomma non è soddisfatto del cambio-premier?
Draghi ce lo vendiamo come un pilota di Formula1, speriamo sia così, il problema è che deve guidare una Panda e portarla fuori dalle secche della burocrazia e del- l’immobilismo.
Da voi in Liguria come si sta? Disobbedite eh…
Qui si sta che siamo arancioni, purtroppo ci sono bande senza mascherine che entrano nei locali per lo spritz. E sapete di chi è la colpa? Di Conte.
Teme un altro lockdown?
No, ho un cane cieco che non cammina da trascinare in giro in caso.