La Stampa, 15 febbraio 2021
L’inedito ritrovato di Proust
Il manoscritto perduto di Marcel Proust (1871-1922), il romanzo che prefigurava una sintesi della monumentale Recherche, sarà pubblicato il 18 marzo da Gallimard, per festeggiare il 150° anniversario della nascita dello scrittore. Les soixante-quinze feuillets (I settantacinque fogli) è riapparso nel 2018 quando l’editore Bernard de Fallois ha lasciato l’autografo in eredità alla Biblioteca Nazionale di Francia. Scomparso dagli anni 30, per gli studiosi del romanziere è una sorta di «Sacro Graal proustiano». Il manoscritto mostra la genesi di personaggi, luoghi e vicende del capolavoro, pubblicato in sette volumi tra il 1913 e il 1927. L’inedito, spiega Gallimard, permette di decifrare la costruzione della «cattedrale letteraria» proustiana. I 75 fogli furono scritti tra la fine del 1907 e il 1908 e saranno raccolti in volume con altri manoscritti inediti datati dal 1895 al 1912. L’edizione critica sarà presentata e annotata da Nathalie Mauriac-Dyer, pronipote di Robert Proust, fratello del romanziere. Jean-Yves Tadié, biografo di Proust, firmerà la prefazione.