ItaliaOggi, 12 febbraio 2021
La Svezia costruisce ponti per le renne
Anche le renne hanno bisogno di infrastrutture. E la Svezia costruisce per loro ponti: questi animali stanno soffrendo gli effetti del riscaldamento globale e per trovare cibo devono spostarsi alla ricerca di licheni con cui nutrirsi attraversando strade e ferrovie; così il governo svedese ha pensato a una serie di ponti per consentire alle renne di muoversi in sicurezza, bypassando le strade più trafficate.
Trafikverket, l’agenzia governativa svedese per i trasporti, ha dato il via libera alla realizzazione di una dozzina di renoducts, viadotti a misura di renna: entro la fine dell’anno saranno realizzate le prime strutture vicino a Umea, città nella parte più orientale del Paese, a metà del Golfo di Botnia.
«Con il clima che cambia e condizioni sempre più difficili, sarà estremamente importante garantire pascoli alternativi», ha spiegato Per Sandström, docente alla facoltà di Scienze agrarie all’università di Uppsala. Insieme ad altri scienziati ha lavorato a fianco dei pastori di renne, ripercorrendo le lunghe distanze percorse dagli animali e creando modelli di pascolo, identificando i luoghi migliori per realizzare i cavalcavia delle renne.
Il riscaldamento globale, riporta un articolo del quotidiano The Guardian, sta avendo un impatto devastante sulle 250 mila renne svedesi e sui 4.500 pastori Sami autorizzati ad allevarle, con alcuni pascoli invernali che si stanno ancora adesso riprendendo dalla siccità e dagli incendi estivi. Gli animali hanno difficoltà a raggiungere i licheni, parte fondamentale della loro dieta: se il caldo estivo agevola la loro crescita, gli inverni più caldi e umidi di un tempo, con piogge piuttosto che neve, complicano la vita alle renne. Perché non appena le temperature tornano sotto lo zero sul terreno si forma uno strato di ghiaccio impenetrabile per questi mammiferi, che non riescono a fiutare la presenza dei licheni e quindi non scavano per raggiungerli; mentre con un soffice strato di neve questo problema non si sarebbe verificato.
Da qui gli spostamenti alla ricerca di cibo, con le renne costrette ad attraversare linee ferroviarie e strade trafficate, dove rischiano di essere colpite da qualche mezzo ed essere uccise.
I ponti pensati per loro sono stati pianificati nelle zone settentrionali di Norrbotten e Västerbotten e dovrebbero evitare la chiusura obbligata dell’autostrada quando una mandria è in movimento.
«Non vedo l’ora di attraversare il territorio indisturbati», ha detto il pastore Tobias Jonsson, «ci hanno assicurato che i ponti saranno sempre in alto, con staccionate alte due metri sui lati, in modo che le renne non possano saltare giù. L’importante è creare un ambiente naturale, che il passaggio sul ponte non sembri l’entrata in un tunnel, per non dare agli animali il senso di essere intrappolati».