la Repubblica, 4 febbraio 2021
Biografia di Martinez Quarta
Martinez Quarta è il nuovo che avanza. Ormai ci sono pochi dubbi. Il cammino è segnato e la Fiorentina può essere soddisfatta di aver fatto la scelta giusta quando nel mercato estivo lo ha acquistato dal River Plate. Lucas ha tutto per diventare presto un punto di riferimento per la difesa viola. Ed è pronto a dimostrarlo già domani sera contro l’Inter. Le grandi sfide lo esaltano e all’orizzonte c’è in vista un posto da titolare, considerata anche la squalifica di due giornate di Milenkovic (per il quale la Fiorentina ha deciso di fare ricorso). Una partita in cui il carattere e l’agonismo saranno fondamentali soprattutto per affrontare l’attacco nerazzurro che ha giocatori come Lukaku, Lautaro e Sanchez. Lucas nelle ultime settimane è cresciuto molto. Il suo inserimento in squadra è stato progressivo, adesso ha capito anche i meccanismi della serie A. D’altra parte era normale che ci volesse un po’ di tempo, in Sudamerica si gioca un altro tipo di calcio. Il campionato italiano non sarà il migliore al mondo ma resta sicuramente quello più difficile dal punto di vista tattico. Quarta deve ancora migliorare sotto questo profilo e solo giocando sempre di più sarà al top. In questi mesi ha lavorato tanto in allenamento prima con Iachini e poi con Prandelli e i passi in avanti sono sotto gli occhi di tutti. Il traguardo non è lontano, lo si percepisce chiaramente. Le qualità non gli mancano e non è un caso che la Fiorentina lo abbia voluto a tutti i costi, con un investimento di 6 milioni di euro più altrettanti di bonus. Solo così è stato possibile convincere il River Plate a cederlo dopo una lunga trattativa. Un’operazione che sta cominciando a dare i suoi frutti e che consentirà alla Fiorentina di poter contare su un grande difensore per il futuro. In casa viola infatti c’è ormai la consapevolezza che sarà complicatissimo rinnovare il contratto di Milenkovic in scadenza nel giugno 2022. Ad oggi i margini per trovare un’intesa sono davvero ridotti e in estate l’addio del difensore serbo è quasi scontato, salvo clamorosi colpi di scena. L’ipotesi più probabile è quella estera, con il Manchester United in pole position. Anche alla luce di questo la Fiorentina ha fatto bene a cautelarsi prendendo un giocatore forte come Quarta. Non bisogna mai dimenticare che Lucas è arrivato in Italia solo a metà ottobre. Con Prandelli ha collezionato inizialmente 8 panchine di fila (9 se si considera anche la gara di Udine in Coppa Italia) poi con il nuovo anno le cose sono andate in maniera diversa. Quarta ha giocato titolare prima con la Lazio il 6 gennaio e poi venerdì scorso a Torino. A queste due gare c’è da aggiungere anche il match di Coppa Italia degli ottavi di finale contro l’Inter. Contro il Cagliari è subentrato a Pezzella al 38’ propiziando tra l’altro l’azione che ha poi portato nel secondo tempo al gol partita di Vlahovic. Con Napoli e Crotone è invece entrato rispettivamente a 5 e 21 minuti dalla fine. Ha dimostrato di essere un vero e proprio jolly nel senso che Prandelli lo ha schierato al centro, a sinistra e a destra nella linea a tre. Aggressivo e molto bravo nelle ripartenze ha tutto per prendersi sempre di più la scena in questa Fiorentina. Anche in Nazionale negli ultimi tempi ha guadagnato posizioni. Nelle partite con Ecuador, Bolivia, Paraguay e Perù, disputate tra ottobre e novembre (valevoli per la qualificazione a Qatar 2022), Scaloni lo ha sempre schierato dall’inizio. Insomma anche con la maglia dell’Argentina si sta togliendo molte soddisfazioni. Ora però il suo obiettivo è dare tutto per la Fiorentina. Pronto sempre alla battaglia. Quella che servirà per fermare l’Inter.