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 2021  febbraio 02 Martedì calendario

Lazio, il Covid non ferma le nuove imprese. Ne sono nate 6.800

Hanno avuto il coraggio vero. Quello che ti porta ad aprire un’azienda nonostante un periodo drammatico per l’economia. Loro l’hanno fatto. E l’hanno fatto nel Lazio, dove nel 2020, anno domini del Covid, sono nate 6.800 nuove imprese, prima regione in Italia per saldo attivo di crescita.
Secondo un report di Movimprese le iscrizioni alla Camera di commercio risultano essere 32.277 a fronte di 25.476 cessazioni. Il tasso di crescita delle imprese nel Lazio, lo scorso anno, è stato pari a +1,03% contro una media nazionale del +0,32%. Il dato è positivo in tutte le province: da Roma a Frosinone, da Latina a Viterbo sino a Rieti. Per un totale di 657.968 attività.
«Il tessuto imprenditoriale del Lazio sta reagendo con forza e tenacia alla difficilissima situazione generata dall’emergenza sanitaria», ha commentato il governatore Pd, Nicola Zingaretti. «I dati diffusi da Unioncamere dicono che il Lazio, nel 2020, è stata la prima regione in Italia per aumento del numero di imprese. Altro aspetto positivo è che tutte le cinque province del Lazio registrano tassi di crescita positivi e superiori alla media nazionale. Gli imprenditori stanno combattendo con grande coraggio, e il ruolo delle istituzioni, in questa fase più che mai delicata, dev’essere quello di sostenere lo sforzo con ogni mezzo disponibile».
«Per questo da inizio pandemia la Regione Lazio ha investito oltre 500 milioni di euro a sostegno delle attività economiche appartenenti ai settori più colpiti», ha aggiunto il segretario dem. «Risorse che si aggiungono a quelle nazionali. La situazione resta difficilissima, i prossimi mesi saranno ancora complessi, ma dai dati di Unioncamere arriva un segnale positivo e un incentivo a lavorare col massimo impegno per supportare e rilanciare lo sviluppo delle imprese del nostro territorio».
La Regione ha varato diversi provvedimenti a sostegno delle realtà produttive. Come il bando Ristoro Lazio Irap: 51 milioni di euro a fondo perduto per sostenere la liquidità delle Pmi colpite dalla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria. «Pur in una situazione di estrema sofferenza questi dati confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo e una diffusa capacità delle imprese di adattarsi alle nuove esigenze e alle mutate condizioni del mercato economico», ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Lorenzo Tagliavanti. «Roma, con un saldo attivo di 5.892 imprese, è tra le prime città italiane per tasso di crescita, e il fatto che tutte le province del Lazio abbiano questo dato superiore alla media nazionale induce a un po’ di ottimismo».
«Purtroppo la situazione economica resta molto complessa e in questa delicata fase è prioritario continuare a sostenere adeguatamente e in tempi rapidi i comparti produttivi più colpiti dalle restrizioni governative. Rinnovo il mio ringraziamento alle migliaia di imprenditori del Lazio che in questa difficilissima situazione continuano a lavorare e a resistere tra molte avversità». Nonostante il Covid. Nonostante la crisi. Nonostante tutto.