il Fatto Quotidiano, 1 febbraio 2021
La definizione del dizionario
Una giornalista ha attaccato la Treccani, perché nella spiegazione del verbo lavorare tra gli esempi cita l’espressione “lavorare come un negro (o un dannato)”. La risposta è stata fulminante. E qui la riportiamo per intero: “In un dizionario della lingua italiana non soltanto è normale ma è doveroso che sia registrato il lessico della lingua italiana nelle sue varietà e nei suoi ambiti d’uso: dall’alto al basso, dal formale all’informale, dal letterario al parlato, dal sostenuto al familiare e anche al volgare. Il dizionario ha il compito di registrare e dare indicazioni utili per capire chiaramente in quali contesti la parola o l’espressione viene usata. Starà al parlante decidere se usare o non usare una certa parola; se esprimersi in modo civile o incivile”. Giustamente su Twitter hanno fatto notare che “non siamo in uno Stato etico in cui una neolingua ripulita rispecchi il dover essere virtuoso di tutti i sudditi”. E comunque, puristi della lingua, più delle parole dovrebbe farvi paura il loro significato: i lavoratori, di tutti i colori, vengono selvaggiamente sfruttati nei campi e davanti ai computer, in Italia oggi. Ci pensate anche quando comprate la verdura a prezzi stracciati nei supermercati?