Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nathalie Delon (1941-2021). Ex moglie di Alain Deon (unica donna ad averlo sposato, il loro matrimonio durò appena quattro anni e mezzo). «Era nata il primo agosto del 1941 in Marocco, allora protettorato francese. Il suo vero nome era Francine Canovas: genitori di origini spagnole, ma il padre se ne andò quando lei aveva otto mesi. Sposò (praticamente ragazzina) un soldato francese diventato assicuratore. Ebbero una figlia, Nathalie, che poi sarà il nome di battaglia della mamma. Piantò il marito, che rimase con la piccola in Marocco: voleva fare la fotografa, via a Parigi. A 21 anni conobbe Alain Delon in una discoteca. Nacque una relazione clandestina: lui stava con Romy Schneider. Ma nel 1964 la lasciò, sposò Nathalie e insieme salparono a bordo di un transatlantico per gli Stati Uniti. Andarono a vivere a Hollywood, dove Delon era stato ingaggiato dalla Mgm. Già nell’agosto del ‘64 nacque Anthony, che oggi è un attore, soprattutto di teatro e tv. Alain infedele (Nathalie fedele), non era facile. Poi la Mgm scaricò l’ingestibile Delon e la famigliola rientrò in Francia. Nel 1967 Nathalie recitò per la prima volta in Frank Costello faccia d’angelo, storia di un killer solitario, interpretato da Alain. Nel 1969 la coppia scoppiò (anche per le frequentazioni di lui nella malavita). Nathalie recitò ancora in una trentina di film fino all’inizio degli Anni 80. Andò a vivere negli Stati Uniti, dove, tra le altre cose, scrisse e diresse il film Ils appellent ça un accident (1982), prodotto da Chris Blackwell. Era il suo uomo e pure il produttore di Bob Marley e di altri cantanti rasta, un mondo che sempre affascinò la donna, vitale e infaticabile» [Martinelli, Sta]. Fisico asciutto e sportivo, nella Francia degli anni Settanta e Ottanta era diventata emblema di come deve essere una donna moderna. È morta ieri mattina a Parigi, un tumore fulminante se l’è portata via. Aveva rivisto Alain e il figlio per l’ultima volta a Natale. Aveva gli occhi verdi.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 22 gennaio 2021 (fonte Anteprima)