ItaliaOggi, 28 gennaio 2021
De Benedetti entra nel capitale della Treccani
Salgono da 19 a 22 i soci dell’Istituto della Enciclopedia Italiana che pubblica fra l’altro la famosa Treccani, presieduto da Franco Gallo. Qualche giorno fa, infatti, s’è chiuso gran parte del secondo aumento di capitale varato nel 2020 dopo quello di 8 milioni di euro senza sovrapprezzo dello scorso aprile e che ha visto l’ingresso fra gli azionisti col 3,8% della Fondazione Editoriale Domani controllata da Carlo De Benedetti (che controlla l’omonimo quotidiano) e di Ferrovie dello Stato e Fondazione di Sardegna ciascuna con una quota dell’1,3%. L’arrivo dei tre nuovi soci che si aggiungono ai diciannove esistenti, guidati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con l’8,9%, è avvenuto nell’ambito di una ricapitalizzazione di 6 milioni delibera nello scorso dicembre mediante emissione di 5,79 milioni di nuovi titoli del valore nominale di un euro ciascuno più un sovrapprezzo del 3,5% dello stesso nominale e che si chiuderà il prossimo 30 giugno prevedendo che nell’azionariato entri anche Snam con l’1,3%.L’operazione, a fronte del capitale di partenza di 70,7 milioni, è avvenuta con esclusione del diritto di opzione dei soci pre-esistenti in quanto, spiega Gallo nel verbale d’assemblea, «l’istituto intende implementare il nuovo piano strategico, estendendo il suo perimetro di attività nei settori della cultura, dell’arte, della scuola e della formazione» e che «l’ingresso dei nuovi soci permetterà di completare le già vaste competenze tecniche e relazionali della compagine societaria». Il consiglio d’amministrazione ha così visto l’ingresso dello stesso De Benedetti, di Antonio Cabras, presidente di Fondazione di Sardegna, e di Francesco Parlato, direttore centrale affari istituzionali e regolatori di Ferrovie dello Stato.