Il Messaggero, 28 gennaio 2021
Biografia di Elliot Page
Dopo la separazione della scorsa estate, arriva ora il divorzio. L’attore Elliot Page, conosciuto in tutto il mondo quando ancora si identificava come una donna con il nome di Ellen e aveva interpretato il film Juno, ha chiesto ieri ad un giudice di New York di riconoscere la fine del rapporto che lo legava all’insegnante di danza Emma Portner, che aveva sposato tre anni fa. È il secondo annuncio in due mesi che mette a subbuglio la comunità dei fan dell’attore. Il primo era venuto agli inizi di dicembre, con un messaggio sui social nel quale Page annunciava di essere transgender, chiedeva di essere chiamato con i pronomi maschili, e ringraziava chi lo stava sostenendo nel percorso. Ellen Page era stata un talento precoce sul palco, dove era arrivata all’età di dieci anni in paese della Nuova Scozia, in Canada, figlia di una insegnante e di un disegnatore industriale. Aveva alle spalle già una manciata di film quando le toccò di interpretare nel 2007 il ruolo di una adolescente rimasta incinta nel rapporto con un giovane e imbambolato amante. La prima reazione di Juno è quella di affidarsi ad un’agenzia per l’adozione di figli non desiderati; l’esperienza si rivela un percorso di crescita e di conoscenza di sé, nel quale la giovane donna scopre di essere più forte e più matura di molti degli adulti che la circondano. Il film suscitò un agguerrito dibattito intorno alle scelte disponibili per una giovane donna costretta a confrontarsi precocemente con la gravidanza, ma fece anche innamorare il pubblico di tutto il mondo dell’attrice appena ventenne. È con questo precedente alle spalle che i suoi fans hanno assistito alle tappe successive della vita di Page.
I SET
Il regista Brett Ratner che aveva lavorato con lei sul set di X Files l’aveva già definita gay due anni prima dell’uscita di Juno; Ellen aspettò altri dieci anni prima di confermare la notizia, e al tempo stesso denunciare la violenza con la quale Ratner l’aveva tirata fuori dall’armadio contro la sua volontà. A gennaio del 2018 il matrimonio a sorpresa con Emma Portner, una danzatrice e coreografa canadese nota per aver lavorato ad uno dei video di Eminem, e che aveva incontrato Page via Instagram. «Ancora non mi sembra vero di poter chiamare mia moglie questa donna straordinaria» scrisse l’attrice sul suo profilo Twitter il giorno del matrimonio. L’evoluzione dell’identità sessuale era invece ancora in pieno processo di trasformazione, e il lavoro sulla scena lo ha accompagnato. Negli anni scorsi Elliot Page è passato dall’interpretare la figlia di un condannato a morte, la quale si innamora di una coetanea nel film My Days of Mercy, al set distopico di The Cured, nel quale un gruppo di persone viene curata dalla malattia che li rendeva zombie, ma deve fare i conti con lo stigma sociale. Quest’ultimo film anticipava quanto stava accadendo all’attore nella vita reale.