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 2021  gennaio 27 Mercoledì calendario

Francesco, il campione dei rider: 25.255 consegne in 3 anni

Francesco Ruffino racconta la sua storia e la intercala con risate spontanee. Con la stessa allegria consegna hamburger e panini in tutta Palermo. Per l’esattezza: 25.255 ordini portati a destinazione in tre anni per Glovo, la multinazionale del delivery. Non c’è nessuno che ne ha fatte più di lui non solo in Italia ma in tutto il mondo. «È un lavoro che mi piace. Ho sempre fatto questo, non vorrei altro. Magari in futuro un contratto più sicuro» dice con serenità Francesco, rider per professione, «dj Ruffy» per passione. L’amore per la musica elettronica e hardstyle è stata l’unica distrazione in questi anni. «Qualche weekend lungo per partecipare ai festival in Olanda. Prima facevo anche qualche serata, adesso è un genere che non va più qui al Sud». Per il resto su e giù in motorino, dieci ore al giorno da mezzogiorno alle 10 di sera, senza domeniche e festivi. «Anzi, sono i giorni dove si lavora di più».
Francesco ha 38 anni. «Ho iniziato nel 1998, ero ancora minorenne, con le prime agenzie di recapito espresse». Poi per dieci anni come dipendente per una società di consegna posta. Quindi la disoccupazione e l’occasione di Glovo. «Lavoro con la partita Iva. Tra contributi, tasse e benzina riesco a guadagnare 1.400-1.500 euro netti al mese. Capisco che questo è un modello di lavoro flessibile, ma un po’ di stabilità non mi dispiacerebbe». Prospettiva auspicata anche da Andrea Gattuso, segretario cittadino della Nidil Cgil: «Se, come in questo caso, l’attività è svolta in modo continuativo, va inquadrata in modo diverso».
Intanto Francesco incassa con soddisfazione il record e va avanti. «Mi piace fare il rider perché stai sempre fuori, ti confronti con i clienti, scambi due parole. Vivi davvero la città». E chi lo fa meglio di lui che l’anno scorso ha percorso in motorino 80 mila chilometri. Conosce ogni slargo o vicolo della città. Un consiglio per il sindaco? «Fare più manutenzione alle strade, troppe buche, sono messe davvero male».
Francesco è single ma anche se avesse famiglia non sarebbe diverso. «Qui in Sicilia bisogna accontentarsi di quello che c’è. Dieci ore al giorno? Non sono mica l’unico». Consegna soprattutto panini delle catene di fast food. Molti clienti sono abituali, ormai si conoscono. «Problemi? Mai, anche sentendo quello che accade in altre città, qui è sempre stato tutto tranquillo».
Il segreto dell’esorbitante numero di consegne? Risponde sicuro: «La costanza». Riflette e aggiunge: «Anche se non era questo il mio obiettivo».