Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Per la prima volta dal 1983, non ci sarà uno spot della birra Budweiser durante il Super Bowl, ovvero la finale del campionato di football americano, nonché l’evento televisivo più seguito dell’anno sui teleschermi degli Stati Uniti, e non solo. Anheuser-Busch, azienda statunitense di bevande alcoliche e analcoliche che fa parte del gruppo Anheuser-Busch InBev, ha comunicato ieri che, invece di spendere i soldi per la pubblicità della sua birra, preferisce investire un milione di dollari in campagne di sensibilizzazione sul Covid-19 e sui vaccini. Un’astinenza, quella di Anheuser-Busch InBev, comunque parziale: il gruppo sarà infatti presente durante il Super Bowl con pubblicità per diversi marchi specifici, tra cui Bud Light e Bud Light Seltzer Lemonade, per un totale di 4 minuti, come nel 2020. Il Super Bowl si disputerà il 7 febbraio a Tampa, in Florida, tra i Kansas City Chiefs e i Tampa Bay Buccaneers. Dietro alla scelta improntata alla moderazione, anche l’andamento poco brillante di Borsa: il titolo di Anheuser-Busch InBev al Nyse perde il 2,67%; nell’ultimo anno, ha perso oltre il 16%.