Corriere della Sera, 23 gennaio 2021
Barbecue e Diabolik: le spese pazze in Sicilia
C’erano le maniglie delle porte, vini e liquori, il leasing per un’auto tedesca e un barbecue. Un po’ di tutto finiva nel calderone delle spese dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. L’elenco si trova nelle motivazioni della sentenza di condanna in primo grado dei capigruppo della legislatura chiusa nel 2012. Nella lista con i 70 mila euro di spese contestate all’attuale sindaco di Catania Salvo Pogliese (era nel Pdl, condannato a quattro anni e tre mesi), ci sono 1.200 euro per la «sostituzione di varie serrature e varie maniglie per porte» nello studio catanese del padre, oltre che un soggiorno in albergo con la famiglia e i suoceri, e 280 euro per la retta scolastica del figlio.
Rudy Maira (all’Udc e poi al Pid, quattro anni e sei mesi), invece, si sarebbe fatto rimborsare 48 mila e 29 mila euro spesi per il leasing della sua auto: un’Audi A6 V6 3.0 Fap quattro Tiptronic. Il politico si è difeso spiegando che l’auto era utilizzata per il gruppo, che però nello stesso periodo ebbe a disposizione altre auto (sempre Audi). Tra gli altri esborsi contestati 4 mila euro versati in enoteca e in gioielleria per il regalo a un dipendente. Nel novero delle spese per cui è stato condannato Livio Marrocco (Pdl e poi Fli, tre anni la condanna) ci sono 1.600 euro per regali e l’acquisto di fumetti della serie Diabolik. Tra gli esborsi contestati a Giulia Adamo (Pdl e poi Udc, tre anni e sei mesi la condanna), figurano liquori e vini pagati con un assegno da 1.600 euro, 440 euro per una borsa Louis Vuitton, cravatte e carré di seta Hermès per 1.320 euro. Nelle motivazioni si ricordano poi le spese contestate a Cataldo Fiorenza (era nel gruppo misto, condannato a tre anni e otto mesi), tra cui 7 mila euro in vestiti, 2 mila spesi al supermercato, 1.200 euro per oggetti d’arredamento, fra cui un barbecue, mille euro in gioielli, oltre a 4 mila euro in ristoranti e quasi 8 mila in viaggi.