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 2021  gennaio 21 Giovedì calendario

Gli 80 anni di Placido Domingo

«Incredibile pensare che ho già 80 anni, il tempo è volato». Con queste parole il tenore Plácido Domingo, vera leggenda del mondo della lirica, si prepara a spegnere oggi le 80 candeline. Una carriera folgorante iniziata a Monterrey con il ruolo di Alfredo nella Traviata e subito dopo con quello di Arturo nella Lucia di Lammermoor accanto a Joan Sutherland a Dallas nel 1961. Dopo i debutti, l’escalation che lo porta nei maggiori teatri del mondo, dal Met alla Scala, dal Covent Garden all’Arena di Verona e alla New York City Opera, passando per Vienna, Parigi, Berlino, Roma accanto alle star del belcanto, dalla Sutherland a Montserrat Caballè, da Katia Ricciarelli a Mirella Freni, Renata Scotto, Grace Bumbry, Shirley Verrett, Raina Kabaivanska, Renata Tebaldi, Leontyne Price e molte altre. Praticamente tutte le primedonne tranne Maria Callas. «Mi sarebbe piaciuto cantare con Maria Callas. Abbiamo anche pianificato una Fedora insieme. L’ho quasi convinta, ma purtroppo, alla fine, non è successo. Forse era troppo presto per me e troppo tardi per lei. La tristezza dell’ultimo periodo della sua vita mi ha impressionato molto», confessa Domingo alla testata spagnola El Confidencial.
GLI ABUSI
È l’occasione, inevitabile, per provare a fare il punto della sua vita, dei suoi straordinari successi e anche degli inciampi: dai presunti abusi sessuali di cui era stato accusato quando era direttore della Los Angeles Opera al recente contagio del Covid, contro il quale ha combattuto per 40 lunghi giorni. «Il pericolo c’era, poiché l’evoluzione del virus avrebbe potuto essere più veloce, più forte e, inoltre, la mia età e la mia anamnesi mi hanno messo in una situazione di rischio più elevato. Ma grazie a Dio sono stato trattato rapidamente e con successo. È andato tutto bene e ho il dono più grande di poter festeggiare i miei 80 anni». Lo fa a modo suo, tornando a calcare il palcoscenico della Staatsoper di Vienna, dove interpreterà, rigorosamente a porte chiuse, il Nabucco di Verdi che verrà trasmesso il 24 gennaio alle 20.30 dal canale ORF III della televisione austriaca. «Sono felice che questi 80 anni potrò festeggiarli praticamente cantando», dichiara il tenore. Che confessa: «Mi dispiace non poter cantare davanti al pubblico, avrei voluto ringraziare tutti per i messaggi di auguri che mi stanno inviando. Ma in attesa di tonare alla normalità il teatro deve continuare a vivere, perché tutti abbiamo un grande bisogno di cose belle e l’arte ce le può offrire».