ItaliaOggi, 19 gennaio 2021
In Italia, 109 comuni hanno un assessore alla Gentilezza
La gentilezza è una delega. Che tra le giunte dei Comuni italiani è sempre più rappresentata. Al momento sono 109 le amministrazioni che tra le varie cariche presentano quella dell’assessore alla Gentilezza, una figura istituzionale che ha il compito di sensibilizzare i cittadini e di assistere le persone sole o malate.
Il sindaco che ha istituito l’innovativo assessorato è stato il civico Alberto Rostagno, che un anno e mezzo fa, nel Comune di Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, ha nominato il primo responsabile alla Gentilezza in Italia.
«La gentilezza è un modo di essere, non solo esteriore, ma anche interiore», ha spiegato Rostagno. «È la capacita di farsi carico delle difficoltà degli altri con un sentimento di vicinanza e partecipazione verso le altre persone. Un animo gentile vede il bisogno di solidarietà altrui, scorge i timori e le preoccupazioni dell’altro cercando di aiutarlo».
«L’assessorato alla Gentilezza», ha proseguito, «può contribuire a dare risposte al bisogno di sensibilizzare i cittadini a comportamenti positivi e prendersi cura delle persone che soffrono, delle persone sole, malate, che hanno i propri cari lontani, alle persone disabili, ai genitori separati con figli. Serve ad accrescere lo spirito di comunità, oltre che a coinvolgere le associazioni e i cittadini in iniziative di cittadinanza attiva».
Per il sindaco di Rivarolo Canavese l’introduzione della delega alla Gentilezza ha rappresentato un atto di coraggio. «Spesso è difficile far cambiare il modo di agire delle persone. Ci sono abitudini consolidate e uno non si rende conto di quel che fa. È difficile far cambiare i modi di rapportarsi, ma lo è ancor di più far rispettare le regole elementari. Spesso, quando c’è una regola imposta per principio, non viene rispettata. L’assessorato alla Gentilezza, in tal senso, aiuta le persone a rispettare le regole».
Rostagno è stato il primo di 109 sindaci che da allora hanno seguito il suo esempio. «Non mi immaginavo che così tanti sindaci riproponessero la delega alla Gentilezza», ha sottolineato. «Questo è un bel segnale di crescita, ma soprattutto è un bel segnale di civiltà».
L’ultimo in ordine di tempo a nominare un assessore alla Gentilezza è stato il Comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Lì dove il sindaco Pd, Francesco Casini, ha introdotto la nuova delega all’inizio di gennaio, assegnandola a Eleonora Francois. Secondo Casini la nomina «è una ratifica formale di ciò che nei fatti avviene già da tempo, con un coinvolgimento in prima persona del sindaco nella gestione dell’emergenza sanitaria connessa al Covid, motivata dalla necessità di interventi ancor più veloci e incisivi per fronteggiare l’epidemia».
«La delega alla Gentilezza», ha aggiunto il primo cittadino di Bagno a Ripoli, «avrà un ruolo chiave per valorizzare e promuovere iniziative di collettività e lo spirito di comunità nel rispetto dei beni comuni».