Avvenire, 17 gennaio 2021
In Norvegia 23 anziani morti forse per via dei vaccini
L’agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, «associate alla vaccinazione anti-Covid» di Pfizer- BioNtech. Lo si legge in una nota dell’agenzia, ripresa dal Guardian, secondo cui «reazioni comuni ai vaccini con mRna, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani». La nota sottolinea inoltre che i trial sul vaccino non includevano «pazienti con malattie acute o instabili» e pochi over 85. Dal canto loro, Pfizer e BioNTech stanno lavorando con l’agenzia del farmaco norvegese per indagare sui decessi. L’ente di controllo norvegese, ha riferito Pfizer, ha rilevato che «il numero degli incidenti finora non è allarmante ed è in linea con le previsioni». «Massima attenzione nel monitoraggio della situazione ma al momento non esistono ragioni di allarme per quanto accaduto in Norvegia», ha dichiarato il Presidente del Comitato scientifico sorveglianza vaccini istituita da Aifa, Vittorio Demicheli. «Non ci sono indizi che ci facciano dubitare della scelta fatta. Stiamo proteggendo i più fragili con il prodotto migliore che abbiamo – ha aggiunto l’esperto –. In Italia
fra le molte decine di migliaia di vaccini già fatti nelle Rsa non è stato segnalato nulla di grave».
Anche negli Usa non c’è stata nessuna segnalazione simile. «Per quello che sappiamo, dall’agenzia norvegese è arrivata una dichiarazione di tipo prudenziale. Ci aspettiamo di osservare dei decessi in vicinanza temporale alla vaccinazione fra le persone molto anziane perché queste morti possono accadere per cause naturali, ma sono facilmente verificabili per la loro storia clinica», aggiunge Demicheli, epidemiologo e direttore sanitario dell’Ats Milano Città Metropolitana. «La regola che vale per tutti i vaccini è che per ogni decesso che ha una causa non chiaramente verificabile serve un accertamento diagnostico – ha concluso Demicheli –. Gli studi di registrazione sono stati abbastanza numerosi e situazioni rischiose, se ci fossero state, sarebbero emerse già».