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 2021  gennaio 09 Sabato calendario

Biden illegittimo per quasi metà America

Accelerare le vaccinazioni contro il Covid, superando l’obiettivo di 100 milioni entro 100 giorni; mettere subito 2.000 dollari nelle tasche degli americani più in difficoltà; varare un programma da tre trilioni di dollari per rilanciare l’economia investendo sulle infrastrutture e la tecnologia verde. Sono i tre pilastri del piano che Biden intende attuare appena entrerà alla Casa Bianca, per dare una risposta immediata alle necessità dei cittadini, e ridurre il consenso dei 73 milioni di elettori che il 3 novembre avevano votato Trump.
Non sarà facile, perché secondo un sondaggio pubblicato da Axios il 40% degli americani crede alle bugie diffuse per mesi da Donald, e non considera Joe il presidente legittimo. Però è una sfida che bisogna lanciare vincere, perché da qui passa la possibilità di riportare un po’ di normalità nel paese, soddisfare gli scontenti, e isolare i violenti.
Il programma «Build Back Better» su cui Biden aveva impostato la campagna elettorale prevedeva un investimento da duemila miliardi di dollari per rilanciare e trasformare l’economia, da finanziare aumentando il prelievo fiscale dai più ricchi. Proponeva di tassare i capital gain come reddito regolare, e alzare al 40% l’aliquota per chi guadagna più di 400.000 dollari all’anno.
Il famoso 1% che non solo non ha sofferto la crisi esplosa nel 2008, ma si è arricchito. I soldi ricavati dovevano finanziare la ricostruzione delle infrastrutture, dalle strade e i ponti, fino alle autostrade digitali su cui far correre l’economia digitale.
Un punto centrale però è la transizione generale verso un modello verde sostenibile, affidato a John Kerry perché ha esperienza interna e internazionale, che non dovrebbe garantire solo la protezione dell’ambiente, ma generare anche crescita, ricavi e nuovi posti di lavoro ben retribuiti. Per centrare l’obiettivo serve l’aiuto di tutti, e infatti sono già in corso i contatti con l’Italia, che come presidente del prossimo G20 può fare molto per aiutare questa agenda, mettendo le basi per un movimento globale che la promuova.
Il piano della campagna elettorale però non basta più, per almeno tre motivi. Primo, l’amministrazione Trump ha sbagliato la risposta al Covid, e mentre contagi e decessi aumentano fino a 200.000 e 4.000 al giorno, l’obiettivo per la vaccinazione di 20 milioni di americani entro la fine del 2020 è stato fallito. Secondo, la crisi economica è tornata a peggiorare, e nel mese di dicembre sono stati persi 140.000 posti di lavoro, per la prima volta dal picco dell’epidemia nella primavera scorsa. Terzo, l’assalto al Congresso e l’ostinazione con cui Donald si rifiuta di favorire la transizione aumentano l’urgenza.
Quindi Biden ha deciso di alzare il piano degli investimenti a 3 trilioni di dollari, e aggiungere 1.400 dollari ai 600 che il Congresso ha già deciso di mandare subito agli americani sotto una certa soglia di reddito. Non sarà facile, anche perché le bugie di Donald hanno provocato danni di lungo termine, visto che il 40% dei cittadini non riconosce Joe come presidente legittimo. Però l’emergenza è evidente, i democratici ora avranno anche la maggioranza al Senato, e il nuovo presidente è convinto di trovare abbastanza interlocutori responsabili per approvare il piano. E proprio ieri il presidente eletto ha presentato le sue ultime nomine di governo: la governatrice di Rhode Island Gina Raimondo ,scelta come segretario al Commercio, e il sindaco di Boston Marthy Walsh, sarà segretario al Lavoro.