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 2021  gennaio 09 Sabato calendario

Il parcheggio dell’Ospedale del Mare di Napoli è sprofondato

Un boato tremendo poco dopo le 6.30 di ieri mattina: così è sprofondata una parte del parcheggio dell’Ospedale del Mare. Anche l’ora probabilmente ha contribuito a scongiurare quella che poteva essere una strage. «Ha ceduto – spiega il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Ennio Aquilino, un solaio che reggeva un terrapieno con la vasca di rilancio dell’acqua sanitaria e dell’impianto antincendio dell’Ospedale del Mare. La vasca è in cemento e non ha problemi, ma i tubi sono stati tranciati, ed il terrapieno poggia ora su un secondo solaio, che non sappiamo fino a quando potrà reggere». Si lavora, quindi, su due fronti: riprendere la fornitura idrica all’ospedale, realizzando un bypass con i tecnici dell’Acquedotto e mettere in sicurezza, la voragine, nella quale sono precipitate tre auto che erano in sosta nel parcheggio. All’energia elettrica intanto provvedono i gruppi elettrogeni. Inaugurato a fine 2016 tra molte polemiche e costato oltre 380 milioni, l’Ospedale del Mare serve un’utenza vastissima che copre parte di Napoli e l’area vesuviana. Accanto, tra il primo ed il secondo lockdown, è stato realizzato un «Covid Hospital», dove erano in isolamento sei pazienti, tutti trasferiti perchè acqua e luce elettrica qui sono interrotti. Parla di «implosione» il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, per smentire qualche politico che aveva avanzato l’ipotesi di un’esplosione dovuta all’ossigeno.
IL PROGETTOLa causa più probabile – secondo i Vigili del Fuoco – sono state le infiltrazioni dovute alla pioggia quasi incessante che da una decina di giorni cade su Napoli. Ma il terrapieno della vasca forse non era progettato per reggere tutto il peso di cui era caricato. I carabinieri hanno utilizzato un drone per i rilievi destinati al pm Simona Di Monte della sezione colpe professionali della Procura, che indaga sul crollo. Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco che si sono calate nello squarcio, profondo circa 12 metri, confermano le rilevazioni strumentali. Non ci sono corpi nelle tre auto. Il Comune esclude danni alle condotte idriche della zona ed alle fogne. Il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, che ha inaugurato l’Ospedale del Mare ed ha puntato sulla grande struttura, arriva presto sul luogo del crollo e parla di «problema idrogeologico che è esploso».«Adesso – dice ai giornalisti – bisogna fare un sondaggio geologico e vedere come siamo messi in altre parti del territorio. Ma la fretto non c’entra, questo ospedale è stato progettato 15-20 anni fa. Ce lo siamo ritrovati qui con la struttura a metà e lo abbiamo completato».