Che cosa c’è all’interno della valigetta atomica?
Ci sono soprattutto documenti, il più importante è il cosiddetto Black Book, un vero e proprio libro (75 pagine) stampato in caratteri rossi e neri sulla guerra nucleare. Con una minuziosa descrizione dei possibili obiettivi, dei vari scenari di guerra atomica e del loro valore e impatto strategico (compreso il numero delle vittime). Il Black Book viene aggiornato a seconda delle nuove possibili armi atomiche e dei probabili o possibili nemici degli Stati Uniti. Altre due cartelle contengono: l’elenco dei luoghi sicuri dove portare il presidente in caso di guerra nucleare; le procedure per il sistema radiotelevisivo con cui il leader può parlare alla nazione. Infine una cartellina di 7,5 per 13 centimetri che contiene la Card con i “Gold Codes”, i codici di autenticazione per lanciare le armi nucleari.
All’interno ci sono gadget elettronici?
C’è un telefono che viene usato qualora il Presidente si trovi in viaggio: serve a mettersi in contatto attraverso una linea sicura e via satellite con il centro militare che gestisce tutti i lanci di ordigni.
C’è un pulsante rosso per dare via all’attacco atomico?
Assolutamente no, esiste solo nella fantasia degli scrittori di fiction (sia scritta che filmica).
Chi ha il potere di ordinare un attacco?
Il presidente Usa è l’unico in grado di autorizzare l’impiego delle testate nucleari. Il consenso viene fornito attraverso i codici speciali. Il comando deve essere confermato dal Segretario alla Difesa che non ha però alcun potere di veto: di fatto si limita a confermare che il presidente ha veramente impartito quell’ordine.