ItaliaOggi, 8 gennaio 2021
L’importanza della sauna
In Finlandia la sauna non è solo relax. Piuttosto è una sorta di rito che si tramanda di generazione in generazione. È una vera propria istituzione, ora riconosciuta anche dall’Unesco: la sauna finlandese, infatti, è entrata a far parte del patrimonio culturale immateriale dell’agenzia delle Nazioni Unite. Nella terra dei lapponi ci sono tre milioni di saune per 5,5 milioni di abitanti: praticamente una in ogni casa, è una tradizione che risale a secoli fa e, come sottolinea l’Unesco, «è ormai parte integrante della vita della maggior parte della popolazione finlandese. La cultura della sauna è molto più del semplice lavarsi: le persone purificano i loro corpi e le loro menti e abbracciano un senso di pace interiore». La tradizione finlandese, poi, prevede dopo la fase calda un bel tuffo nell’acqua gelata: molte saune, infatti, vengono costruite vicino a uno dei 188 mila laghi che punteggiano la nazione. La sauna, inoltre, è un luogo simbolico anche per altre ragioni: fino agli anni Quaranta del secolo scorso, per esempio, nelle campagne le donne spesso vi partorivano, perché era l’unico posto della casa che aveva acqua calda e si prestava ad avere un po’ di riservatezza. Ma è anche il luogo dove venivano eseguiti gli ultimi riti dopo la morte di una persona. Insomma, accompagnava la popolazione nordica lungo tutta la vita. La tradizione della sauna è il primo aspetto della cultura finlandese a entrare nel prestigioso elenco dell’Unesco e il riconoscimento arriva proprio nel momento in cui le saune pubbliche sono chiuse causa Covid.
Immersi in un ambiente a tra i 70° e i 105°C i finlandesi vedono in questa pratica anche un’occasione di socialità. Un tempo il sabato era il giorno prediletto per questa pratica, ma ora ogni momento è quello giusto per un bagno di calore: si stima che gli abitanti di questa fredda terra entrino nella sauna circa 200 milioni di volte all’anno. «Noi finlandesi viviamo, respiriamo, dormiamo, mangiamo e facciamo la sauna», ha detto Leena Marsio, consigliera dell’Agenzia finlandese per il patrimonio culturale (Museovirasto).
Nella storia della nazione nordica, poi, esiste una vera e propria «diplomazia della sauna», come ha ricordato l’Agenzia France Presse. Per esempio, ai tempi della guerra fredda, nella residenza di Tamminiemi il presidente Urho Kekkonen invitava i suoi ospiti nella sauna fatta realizzare dalla moglie e qui si tennero importanti summit con i rappresentanti della vicina Russia sovietica.
La Finlandia si era inventata anche il campionato mondiale di sauna endurance: vinceva chi riusciva a resistere più tempo al caldo. La competizione, però, è stata cancellata dopo la tragica morte di un concorrente nel 2010.