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 2021  gennaio 07 Giovedì calendario

Il costituzionalista francese Olivier Duhamel accusato di strupro

Potenti, adulati e temuti, sono poi caduti di colpo dal piedistallo dopo la rivelazione di abusi e aggressioni sessuali, spesso notori nel loro entourage. Il triste canovaccio aveva stupefatto la Francia già nel 2011, nel caso dell’ex ministro socialista ed ex numero uno del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn, noto come «DSK». Ma negli ultimi mesi, le rivelazioni hanno preso una frequenza senza precedenti, anche nella scia del movimento “metoo” innescato negli Usa dal caso Weinstein. Al punto che un dibattito è ormai aperto sul muro di gomma d’omertà che ha a lungo protetto gli altri «DSK» transalpini.
L’ultimo caso, nei giorni scorsi, ha riguardato il politologo, costituzionalista ed ex eurodeputato socialista Olivier Duhamel, 70 anni, al timone di due entità simbolo di potere e prestigio: la Fondazione nazionale di scienze politiche, che gestisce Sciences-Po, università fucina della classe dirigente; il circolo “Le Siècle”, esclusivissimo club del gotha cultural-politicofinanziario transalpino. Duhamel si è di colpo dimesso da tutte le proprie numerose cariche e responsabilità, dopo l’annuncio della pubblicazione oggi del libro «La familia grande», scritto dalla giurista Camille Kouchner, 45 anni, sua figliastra: quest’ultima accusa il costituzionalista di abusi ripetuti nella sfera familiare, alla fine degli anni Ottanta, nei confronti di colui che, minorenne all’epoca, è pudicamente presentato con lo pseudonimo «Victor», ovvero il fratello gemello dell’autrice, nonché figlio del celebre “french doctor” Bernard Kouchner e della prima moglie di questi, Evelyne Pisier, scomparsa nel 2017. Martedì, la Procura di Parigi ha aperto su Duhamel un’inchiesta per «stupro e violenza sessuale».
Come in altri casi simili recenti, è anche il clima d’omertà attorno ai reati a scioccare i francesi. «Non rivelo nulla. Tutti sapevano», ha del resto sostenuto Camille Kouchner. Fra gli altri scandali che hanno disarcionato personalità di primo piano, figura il caso dello scrittore pluripremiato Gabriel Matzneff, 84 anni, accusato per il suo passato pedofilo in un libro dell’editrice ed ex vittima Vanessa Springora. Contro Denis Baupin, 58 anni, ex vicepresidente dell’Assemblea Nazionale per i Verdi, si erano invece moltiplicate le denunce per aggressioni sessuali contro donne maggiorenni. Nei mesi scorsi, dopo un’inchiesta del “New York Times”, è finito nel mirino pure Christophe Girard, 64 anni, ex assessore socialista alla Cultura di Parigi, accusato anche d’abusi sessuali all’estero su minori. A livello giudiziario, ha beneficiato della prescrizione.