Il Sole 24 Ore, 3 gennaio 2021
Bitcoin ora vale più dell’impero Buffett
Inizio d’anno col botto per il Bitcoin, che sabato con un balzo di oltre l’8% è volato sopra 31mila dollari aggiornando per l’ennesima volta il record storico. A questi livelli la più famosa delle criptovalute ha raggiunto una capitalizzazione di circa 580 miliardi di dollari, superiore a quella della Berkshire Hathaway del leggendario Warren Buffett: un sorpasso simbolico, visto che l’oracolo di Omaha ha sempre considerato il Bitcoin come fumo negli occhi degli investitori. Ora solo nove titoli azionari valgono più della criptovaluta, la cui avanzata stupisce sempre di più.Il 2020 si era chiuso su valori intorno a 29mila dollari, ieri in poco più di un’ora sono cadute le barriere dei 30mila e dei 31mila dollari. Solo a metà dicembre il Bitcoin aveva superato quota 20 mila dollari e da allora non si è più fermato, mettendo a segno un rialzo del 55% in sole due settimane. In dodici mesi il suo valore è quasi quintuplicato. La volatilità resta elevata, ma il clima è cambiato e oggi molti grandi detrattori si sono convertiti: tra questi la JPMorgan di Jamie Dimon, che tre anni fa definiva il Bitcoin la più grande trufffa del secolo, ma ora ha iniziato a investirci per conto dei clienti. Da record anche il numero delle “balene” : i wallet con patrimonio superiore a mille Bitcoin presenti sulla blockchain sono quasi 2mila.