Medusa, 30 dicembre 2020
Cose poco note, e terribili, sull’Antartide
Qualche giorno fa in Antartide sono stati registrati i primi casi di COVID-19: 36 persone positive in una base di ricercatori. Il Polo Sud era finora l’unico continente libero dal coronavirus.
Nel 2020 abbiamo festeggiato i 200 anni dal primo avvistamento dell’Antartide: sì, abbiamo scoperto sette pianeti del sistema solare prima di scoprire che sulla Terra esisteva un intero continente ricoperto di ghiaccio.
L’ipotesi dell’esistenza dell’Antartide era però molto antica: si trova già nelle carte di Tolomeo. Ma nessuno, nei secoli, era riuscito a inoltrarsi abbastanza tra iceberg e maltempo da piantare una bandierina e passare alla storia. Nell’attesa di scoprirle davvero avevamo comunque riservato un nome bellissimo per quelle terre: Australia, da Terra Australis. Poi, come sappiamo, le cose sono andate diversamente e nel diciannovesimo secolo quella che oggi chiamiamo Australia si impossessò del nome Australia, che era ancora libero, decidendo così di liberarsi del patronimico “Nuova Olanda” con cui era stata chiamata per qualche tempo – nome che però, evidentemente, non aveva mai attecchito (N.B. ricostruzione storica non accurata ma comunque spendibile con gli amici). Una volta che “Australia” non era più utilizzabile, ci furono altri nomi possibili, che circolarono per il continente antartico: Ultima e Antipodea, per esempio. Dopo poco ci si arrese all’odierno Antarctica / Antartide.
Due secoli, dicevamo: nel gennaio 1820 la spedizione del capitano della Marina Imperiale Russa Fabian Gottlieb von Bellingshausen riuscì per prima ad avvistare i ghiacci Antartici. Qualche giorno dopo anche la Royal Navy fece un giro nei dintorni. A novembre arrivò il primo cacciatore di foche, Nathaniel Palmer, e nel febbraio del 1821 iniziarono i primi sbarchi sulla terraferma.
Per sua fortuna l’Antartide non aveva una popolazione indigena, ma i nuovi visitatori iniziarono immediatamente a trarre profitto da quel nuovo bacino di risorse, massacrando, per esempio, alcuni dei suoi animali fino quasi all’estinzione. Prima del 1833, e quindi in appena una decina di anni, almeno 7 milioni di foche furono uccise nell’Antartico e nel subantartico. Oggi l’Antartide è uno snodo commerciale, scientifico e diplomatico. In più, lo stato di salute del continente e dei suoi ghiacci è uno dei più importanti indicatori dello stato di salute globale.