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 2020  dicembre 30 Mercoledì calendario

Treedom, l’azienda che pianta alberi e foreste

Ha un nome inglese ed è partita con una donazione da mezzo milione di dollari della Fondazione di Bill Gates, ma Treedom è un’azienda italiana basata sulle colline di Firenze, che ha come ragione sociale quella di far bene al pianeta piantando alberi in Paesi come Kenya, Haiti, Nepal (ma anche l’Italia) e sostenendo le comunità locali. Fondata nel 2010 da Federico Garcea e amministrata soprattutto da ragazze «determinate e con la voglia di fare bene» Treedom è stata una delle prime B Corp italiane, ovvero quelle aziende che hanno l’obiettivo di far bene al mondo, perché non esiste un “Planet b”. E in cinque anni Treedom ha già piantato 1,67 milioni di alberi, pari a 464,4 mila tonnellate di Co 2 , dando lavoro a 93 mila contadini e registrando una crescita esponenziale. «Oltre a dare una mano all’ambiente diamo una mano ai contadini – spiega Garcea- loro si prendono cura degli alberi, e insieme alle Ong a cui ci appoggiamo, sono padroni della terra e dei frutti. I nostri agronomi verificano costantemente che gli alberi e i boschi vengano mantenuti e ripristinati in caso di maltempo o incidenti, e girano il mondo per vagliare selezionare nuovi progetti».La maggior parte di questi alberi sono regali che le persone si fanno tra di loro, che le mamme donano ai figli quando nascono, che le aziende regalano ai dipendenti con l’obiettivo di contrastare le emissioni. Alcune società come Intimissimi hanno regalato un albero a chi comprava un prodotto di cotone biologico, Timberland a chi acquistava un paio di scarpe e Jovanotti e Enel hanno eretto una foresta per neutralizzare le emissioni del concerto del 2017. «La maggior parte della nostra community, che consta di 550 mila persone che hanno comprato almeno un albero, sono donne – spiega Garcea – perché hanno una visione di più lungo termine e una maggiore sensibilità per l’ambiente. Anche per questo la maggior parte della squadra di Treedom è composta da donne». Quest’anno, nonostante il Covid abbia limitato i viaggi degli agronomi tra i boschi che Treedom ha finanziato in 17 Paesi diversi, la squadra di Garcea ha piantato il doppio degli alberi del 2019 assumendo 21 giovani tra cui la manager “della felicità”, quella che si assicura che i dipendenti e i clienti siano soddisfatti. «Il bello di quest’azienda nasce dalle persone che ci lavorano – dice Garcea, che quest’anno realizzerà 9 milioni di ricavi e come sempre reinvestirà i profitti nella crescita – chi viene qui ha una mission forte e accetta una sfida grande per il futuro: ma ci aiutiamo e siamo tutti responsabili di quello che facciamo».