Il Sole 24 Ore, 24 dicembre 2020
La raccolta dei frati
Chiese chiuse, banchetti saltati. Così perfino loro che vivono in sobrietà hanno dovuto aprirsi a nuove possibilità di raccolta fondi. «Siamo stati obbligati dalle circostanze. Tra febbraio e marzo ci siamo ritrovate con entrate pari a zero, a causa del venire meno delle offerte in chiesa e degli eventi in presenza» racconta frate Gabriele Trivellin, che guida l’ufficio sviluppo della Provincia Sant’Antonio dei Frati Minori. Così i francescani organizzano una prima raccolta su Facebook e sul sito www.francescaniperlavita.it per riuscire a continuare a offrire il cibo ai bisognosi: 1.600 i pasti al giorno, saliti del 40% nel periodo Covid, e offerti dalle 10 strutture religiose del Nord-Italia. «Poi abbiamo capito che anche a Natale saremmo stati di nuovo bloccati con i banchetti e con il nostro Panettone Solidale, che consente di donare pasti a fronte di un panettone. Così abbiamo lanciato un nuovo crowdfunding». Sulla piattaforma Rete del Dono i frati si aspettavano di raccogliere 10mila euro, invece sono a oltre 26mila euro da parte di 603 donatori. «Questo crowdfunding ci ha permesso di entrare in contatto con persone diverse potendo comunicare online chi siamo e cosa facciamo, potendo instaurare e potenziare le relazioni in questo momento di solitudine». I frati ci hanno preso gusto e lanceranno una nuova raccolta online per adeguare le strutture delle mense.