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 2020  dicembre 20 Domenica calendario

Orietta Berti parla del suo ritorno a Sanremo

Orietta Berti ha 77 anni, gli stessi di Mick Jagger e Janis Joplin (se fosse viva). Tra i Big di Sanremo - per metà under 30 figli dei social - il suo nome suscita allegria .
Quando è comparsa in video da casa, sorridente, dentro il teatrino del Casinò è scoppiato un applauso. Lei non è stata bene, Covid vero?
«Ho avuto una tosse fastidiosa, una stanchezza incredibile. Osvaldo, mio marito, è stato molto male. L’ha preso anche Otis, mio figlio . Combatto dal 20 novembre. Ho 2 cani molossi, 9 gatti. Anche la mia colf si è ammalata, dovevo pulire tutto io. Non hai appetito, un mal di testa così forte da non poter appoggiare la testa al cuscino. Adesso va meglio».
Il virus, e poi l’invito a Sanremo. Se lo aspettava?
«Stava uscendo l’autobiografia Tra bandiere rosse e acquasantiere, dove parlo della mia mamma comunista sfegatata e del mio babbo che preferiva la chiesa. Ho imparato a cantare alla Casa del Popolo, io. Dunque preparavo il cofanetto per i 55 anni di carriera: 6 cd, l’ultimo dei quali di 20 canzoni inedite. Ha fatto tutto il mio manager, Pasquale Mammaro, ha insistito tanto, ha mandato 3 canzoni ad Amadeus ed è andata così. Quando ti sei innamorato, mette in risalto la mia voce, è una bella canzone tradizionale. Mi spiace non aver ringraziato bene Amadeus, al telefono quando me lo ha annunciato, ma mio marito aveva una tosse tremenda, non ci vedeva . Da non augurare al peggior nemico».
Lei fa parte del progetto Extraliscio di Elisabetta Sgarbi, li ritroverà all’Ariston con Guenzi dello Stato Sociale.
«Fosse stato un altro tempo, pensi che successo d’estate. Le chiusure sono giuste, ma lo spettacolo intero ne ha risentito. Mi mancano i miei musicisti, quando faccio i lavori in casa mi metto le cuffie e canto ad alta voce, debbo allenarmi».
Fabio Fazio è stato il pronubo della sua nuova vita in tv.
«Era il ’97, facevo Domenica In con Mara. Mi telefona: "Signora se ne intende lei di calcio?", e io "No mi annoia". E lui: "Allora è perfetta per far l’inviata a Quelli che il calcio". Siam stati insieme 5 anni, altri 5 li ho fatti con Costanzo a Buona Domenica . Quando l’ho ringraziato mi ha detto: "Non devi mai ringraziare nessuno, siamo noi che dobbiamo ringraziare"».
Da Ballando con le stelle a gareggiante a Masterchef.
«Non sono una brava cuoca ma ho fantasia. Dovevi inventare ricette, il mio forte erano gli stufati. Gli assaggiatori si leccavano le dita. E ho anche imparato a fare la sfoglia».
Come vede questo Sanremo pieno di Big sconosciuti?
«Quelli nuovi da 100 milioni di visualizzazioni non li conosco, oggi tutto succede in rete. Ma alla mia età, in mezzo a tanti giovani, non mi sento imbarazzata: questo lavoro non fa invecchiare il cuore. Sarà un cast per tutti i gusti e avrà successo. La gente chiusa in casa ha voglia di evadere dai bollettini medici. Troppi morti, non me li spiego. Speriamo nel vaccino, la stella cometa di questa epifania».
Cosa pensa del caso Morgan, escluso prima dalla gara e poi dalla giuria dei Giovani per le parole contro Amadeus?
«Sul momento uno ci resta male ad essere escluso. Queste sue frasi passano per la testa, ma se le dici quello è il risultato. Ha un’intelligenza non comune, è bravo e preparato, lo perdono sempre perché gli voglio bene, la sua arroganza è fragilità. Le persone vicine dovrebbero aiutarlo a pensare 10 volte prima di parlare, come dice sempre a me mio marito».
Cosa le è rimasto, 53 anni dopo, del caso Tenco? Di quel biglietto prima di farla finita, con il giudizio impietoso sulla sua Io tu e le rose?
«Non ci ho fatto pace. E’ come se fosse appena successo. Non ci ho creduto mai. Mi telefonò Ciotti dicendomi che la calligrafia non era la sua, c’erano errori nel testo che lui non avrebbe fatto. Quel giorno eravamo vicini alle prove, mi aveva detto: hai una bella canzone adatta a Sanremo. Il biglietto per me è stato una tragedia nella tragedia. Debbo ringraziare il mio pubblico: in tv non si poteva cantare la canzone, un giornalista si è alzato per non dovermi intervistare, abbiamo faticato molto per uscirne. La vita di una persona è importante, ma il disprezzo della gente è terribile. Per tanti anni sono usciti articoli con un’ironia acida e cattiva. Sapesse quante volte l’ho sognato. Tanti fan non credono che lui abbia fatto questa cosa da solo: hanno coperto tutto, mandato via tutti, non s’è più saputo niente. Il dubbio sarà sempre con me, sono andata poco a Sanremo per questo».