Corriere della Sera, 17 dicembre 2020
Quanto è smart lavorare meno
È ancora presto per stabilire se lo smart working, il lavoro perlopiù da casa obbligato dalla pandemia, abbia aumentato le ore di impegno. In alcuni casi probabilmente sì, in altri certamente no. Statistiche solide non ci sono. Resta il fatto che la tendenza storica dell’orario di lavoro è alla diminuzione: il calo degli scorsi 150 anni è stato enorme. Secondo dati di una ricerca Huberman & Minns e di Pwt, aggregati da ourworldindata.org dell’Università di Oxford, in Italia nel 1870 il tempo medio di occupazione di un lavoratore era di tremila ore l’anno. E non era il più alto: il Belgio era a 3.483 ore, la Svezia a 3.436, la Germania a 3.284, la Francia a 3.168, gli Stati Uniti a 3.096 (il Regno Unito a 2.755). Nel 2017 (ultimo dato) la media italiana è scesa a 1.723 ore e la diminuzione è stata drastica per tutti i Paesi: in Germania, per dire, si lavora per 1.359 ore all’anno. La rivoluzione industriale guidata dagli avanzamenti scientifici e tecnologici è stata naturalmente la chiave del calo generalizzato. Se si osservano i dati degli scorsi 70 anni, si nota che la riduzione è stata più moderata. Nel 1950, l’Italia era già scesa a 2.107 ore, gli Stati Uniti a 1.989. Con due anomalie che raccontano dello sviluppo postbellico. La Germania uscita sconfitta e distrutta dalla guerra, nel 1950 era il Paese in cui si lavorava per più ore, 2.427 all’anno di media: ai nostri giorni (2017), dopo il Wirtschaftswunder (il suo «miracolo economico»), è quello in cui si lavora meno tempo in Europa, 1.354 ore. La Corea del Sud ha iniziato il suo balzo di sviluppo dopo la divisione della penisola in due negli Anni Cinquanta: nel 1953, si lavorava già per 2.305 ore, i coreani sono poi saliti fino a 2.911 ore nel 1986 per poi scendere a 2.063 nel 2017. Per i Paesi emergenti o in via di emersione, la tendenza è spesso diversa. Le prime statistiche cinesi sono del 1970, quando si lavorava in media per 1.976 ore, oggi siamo a 2.063. In India si è passati dalle 2.077 del 1970 alle 2.117 del 2017. Tra vacanze e festività l’Italia abbondava (relativamente al periodo) già nel 1870 con 23 giorni (13 in Germania, quattro negli Stati Uniti). Ma nel 2000 era già stata superata dai tedeschi con 43 giorni rispetto ai nostri 42 (gli Usa sono fermi a 20). Ora, la domanda è: dopo la pandemia e i lockdown lavoreremo più ore o meno? E riusciremo a misurarle?