Corriere della Sera, 11 dicembre 2020
I 18 astronauti alla riconquista della Luna
Vedremo i loro volti sull’orizzonte grigio della Luna. I loro nomi sono stati letti dal vicepresidente Mike Pence a Cape Canaveral in un luogo simbolo, l’hangar-museo in cui è coricato uno dei grandi razzi Saturn 5 rimasti dalle imprese lunari Apollo del passato. La Nasa ha così scelto i primi diciotto astronauti che voleranno sulle sabbie seleniche con il programma Artemis annunciato da Trump nel dicembre di tre anni fa. Metà sono donne. Quattro di loro non hanno mai volato nello spazio, ma alcune, intanto, avranno presto un battesimo cosmico sulle navicelle private. L’ultima volta che a Houston si annunciavano i protagonisti verso l’ambita destinazione era il remoto 1967. Ora si riprende la strada abbandonata, con entusiasmo e un pizzico di retorica, tradita dale parole di Pence: «Vi presento gli eroi del futuro che ci riporteranno sulla Luna e oltre».
La selezione è avvenuta fra gli attuali 47 astronauti in servizio. Alla cerimonia solo cinque erano presenti, per evitare rischi di contagio, mentre altri due, Victor Glover e Kate Rubins hanno ricevuto la notizia sulla stazione spaziale dove si trovano. Tra le astronaute ci sono volti conosciuti come Jessica Meir e Christina Koch, che erano state protagoniste della prima passeggiata spaziale di sole donne. Christina, inoltre, con 328 giorni sulla ISS detiene anche il record femminile in orbita. Nicole Mann e Jasmin Moghbeli sono entrambe ingegneri aerospaziali e piloti collaudatori dei Marine e Stephanie Wilson ha volato tre volte sullo shuttle. Jessica Watkins è una geologa marziana impegnata con il rover Curiosity sul Pianeta Rosso. Kayla Barron, 33 anni, la più giovane dell’intero gruppo, è un ingegnere nucleare e ufficiale sommergibilista. La veterana Anne McClain, infine, è anche lei ingegnere e ufficiale dell’esercito.
«A questi primi astronauti lunari se ne aggiungeranno altri che selezioneremo l’anno prossimo – ha precisato Jim Bridenstine, l’amministratore della Nasa – e altri ancora provenienti dalle nazioni che collaborano con noi al programma Artemis». L’anno venturo è previsto il primo collaudo del grande razzo SLS con la nuova capsula Orion che circumnavigherà la Luna senza uomini a bordo. I primi astronauti compiranno il volo d’esordio sempre intorno alla Luna nel 2023 mentre l’anno successivo una donna e un uomo dovrebbero sbarcare, salvo un rinvio che il neo presidente Joe Biden potrebbe decidere.